L’esodo Sono 40mila i siciliani rientrati dal nord, ma non tutti si sono autodenunciati

By Pasquale Aveta (per ith24)

Preoccupa non poco il dato che emerge in Sicilia in queste ultime ore. A lanciare l’allarme è l’assessore alla sanità della Regione Sicilina Ruggero Razza, in riferimento ai retri dal nord in piena emergenza. I numeri sono allarmanti: oltre 40mila persone. E la cosa che fa preoccupare di più è che non tutti si sono autodenunciati. “In una casa di riposo di Messina – nota l’assessore – il contagio è arrivato da un parente di un ospite che rientrava dalle vacanze, il contagio è arrivato da una visita. Quando tutte le regioni chiedevano di attuare misure più forti, ma di farlo per tempo, ci riferivamo proprio alla necessità di interrompere la catena di contagio”.

Insomma, sindaci e regione, sono molto preoccupati. Potrebbero indirettamente accendersi dei focolai anche in Sicilia. E ieri sera è stato il primo cittadino di Messina Cateno De Luca, a scagliarsi contro il capo del Viminale: “Noi sindaci, che viviamo sulla nostra pelle la parte operativa delle norme, non siamo ascoltati. Scendiamo tutti dal piedistallo. La supponenza di Stato è superiore anche alla salvaguardia delle vite umane”.

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