Lampedusa, gli sbarchi non si fermano: altri 551 migranti in poche ore e altri pronti a sbarcare sotto gli occhi di una politica assente

Ancora un maxi sbarco a Lampedusa. L’hub dell’isola sta per collassare. Dopo i 178 migranti, intercettati dagli uomini della Guardia di finanza sbarcati lunedì  al molo Favaloro,  si è registrato nella notte un nuovo approdo: 246 persone. Viaggiavano a bordo di due barchini lasciati alla deriva, che la Capitaneria di Porto ha soccorso. In poche ore  sull’isola sono giunti in 551 migranti. Per tutti è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove, nonostante i trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento, le presenze sono tornate a superare quota 1.100 a fronte di una capienza di 250 posti.

Il sistema accoglienza rischia di collassare e, a ragione, Salvini aveva additato il ministro dell’Interno Lamorgese responsabile di sbarchi fuori controllo. I dati parlano chiaro: nel periodo tra gennaio e il 2 agosto di quest’anno, stando ai dati del Viminale, sono arrivati sulle coste italiane 29.461 migranti; a fronte dei 14.406 del 2020 e dei 3.920 del 2019. L’Europa finge di ignorare il prblema e ci lascia soli. Il meccanismo della redistribuzione dei migranti facoltativa è una burletta; e l ‘ instabilità politica tunisina e il pull factor attivato dalla presenza delle navi Ong di fronte alle coste libiche, sta portando in Italia migliaia di clandestini. Gli 007 sis sono già attivati. I Servizi avvertono che solo dalla Tunisia ne starebbero per partire almeno 30mila di migranti, ricostruisce il Giornale.

La situazione sta diventando ingestibile,  hotspot e centri di accoglienza italiani, non solo a Lampedusa, sono stracolmi. Così come le navi quarantena ormeggiate di fronte all’isola di Lampedusa. “I trasferimenti -ricostruisce il Giornale- verso il continente avvengono spesso su traghetti di linea, su cui viaggiano anche turisti e residenti, che rischiano il contagio”. Senza contare l’assurdità della situazione che si sta verificando: con gli stranieri che giungono senza vaccino e spesso già contagiati; e i cittadini italiani che a breve senza green pass dovranno sottostare a precise limitazioni. “Come riportato in un’ordinanza della Questura di Roma, ad esempio, 25 immigrati saranno trasferiti oggi presso l’hotel Sheraton Parco dei Medici della Capitale: un resort a 4 stelle, con piscina, Wi-Fi e servizi d’eccellenza da 100 euro a notte. Basta fare un rapido calcolo per capire a quanto ammonterà la spesa per il loro mantenimento”. Assurdo.

Ma la situazione non potrà che peggiorare: le navi Ocean Viking di Sos Mediterranée e la Sea Watch 3 dell’omonima Ong si stanno dirigendo verso le coste italiane. Chiederanno un porto sicuro per far scendere rispettivamente 555 e 263 immigrati. Il sistema dell’accoglienza italiano sta per andare a pezzi senza che il governe se ne curi più di tanto. Eppure le tragedie legate a questo sistema fuori controll sono sotto gli occhi di tutti. Quest’anno 930 persone sono  morte nel Mediterraneo dopo aver tentato la traversata della disperazione. Lo scorso anno a perdere la vita furono 659 migranti provenienti da varie parti del continente africano. Dobbiamo prepararci al peggio. Il bel tempo incoraggerà le partenze, mentre per Alarm Phone, il servizio di emergenza spesso contattato dai clandestini, cinquecento persone sono state individuate su cinque imbarcazioni in zona Sar (Search and rescue) maltese. Il governo si svegli.

Pubblicato da edizioni24

Direttore Editoriale Elisabeth Tartaglia - Per Info e segnalazioni: [email protected]

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