Kiev attacca Mosca con i droni, Putin annuncia i nuovi sottomarini nucleari: possono colpire a 9mila km

Sono tre i droni caduti nella regione di Mosca in quello che il ministero della Difesa russo oggi ha definito un “attacco terroristico” ucraino. “Oggi è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con tre velivoli senza pilota contro obiettivi nella regione di Mosca”, ha riferito il ministero della Difesa in una nota, precisando che l’attacco è “fallito” in quanto tutti i velivoli sono caduti grazie all’utilizzo di dispositivi di guerra elettronica e non ci sono state vittime né danni.

Intanto, entro la fine di quest’anno la Marina militare russa avrà in dotazione due nuovi sottomarini nucleari. Lo ha dichiarato Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation, in un’intervista all’agenzia di stampa Tass. In particolare, ha spiegato che l’incrociatore missilistico sottomarino strategico a propulsione nucleare Emperor Alexander III e il sottomarino nucleare multiuso Krasnoyarsk saranno operativi entro la fine del 2023.

L’incrociatore sottomarino K-571 Krasnoyarsk è andato in mare per la prima volta e ora deve confermare le caratteristiche del design e dimostrare tutte le sue capacità. I test dureranno nei prossimi mesi e alla fine dell’anno il sottomarino potrà ricostituire la composizione flotta.

La costruzione di Krasnoyarsk è stata effettuata presso la Northern Machine-Building Enterprise (Sevmash) in conformità con il contratto statale emesso dalla United Shipbuilding Corporation nel novembre 2011. Questo documento prevedeva la costruzione dei primi cinque incrociatori seriali pr.885M. Il 30 luglio 2021, l’incrociatore è stato portato fuori dallo scalo di alaggio nella vasca di carico dell’impresa. Quindi è stato trasferito in uno degli ormeggi per le attività di follow-up.

L”Emperor Alexander III” è stato costruito secondo il progetto aggiornato 955A: è un sottomarino a doppio scafo con una lunghezza di 170 m Lo spostamento totale è di 24 mila tonnellate, lo spostamento superficiale è inferiore a 15 mila tonnellate La nave ha una centrale nucleare ad alta potenza e un acqua unità di propulsione a getto. Viene fornita una velocità fino a 28-29 nodi e la capacità di immergersi a 400-480 metri. Viene dichiarata una netta riduzione dei campi fisici e della visibilità rispetto ai sottomarini delle generazioni precedenti. L’equipaggio comprende 107 persone, di cui circa la metà sono ufficiali. Il personale è sistemato in cabine e pozzetti; sono garantite condizioni di lavoro e di vita confortevoli. Autonomia – 90 giorni. Il principale arma L’SSBN è il sistema missilistico D-30 con il missile intercontinentale R-30 Bulava. Nella parte centrale dello scafo del sottomarino sono presenti 16 lanciatori verticali per tali SLBM. Secondo dati noti, il Bulava ha un raggio di volo di almeno 8-9 mila km e trasporta una testata multipla con testate mirabili individualmente.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.