Ercolano, Tricarico: Betta Lizzie del clun dei Profumati si presenta come nuova: “Io sono un’altra”

By Giuseppe Tricarico

La Betta Lizzie del Clun dei Profumati di Ercolano, versione showwoman, come ai vecchi tempi andati, si presenta come nuovo. Si rottama da sola. E ne ha per tutti i gusti, anche per i bambini e le mamme dei bambini: “quella fa la put***, ma non è neanche buona perché lo fa aggratis”. Rivalità e competizioni anche fra putt***. Infatti, la Betta Lizzie, con sua sorella, si prostituiscono tramite una cugina, in un centro massaggi di Portici. Clienti in autonomia: si parte da 50 euro fino ad arrivare a 100 euro. Tutto dipende dal trattamento richiesto dal cliente. Un mestiere come un altro. Serve solo per sbarcare il lunario. Perché quando il cliente non c’è, la vita che conduce Betta Lizzie, sembra normale: palestra, amico, locale, pub etc. E non nomina mai, mai, mai GiamPirro. Segno che tra lui e il dipendente con la Mercedes, a cui Betta Lizzie è stata legata grazie ad un amore chiamato “Busta Paga” è stata poi “costretta” a lasciare lo scettro, proprio perché sgamata: “È una putt**”. Parola di GiamPirro in uno dei tanti audio.

Lo show di Betta Lizzie si chiama “Io sono cambiata” ed è il pretesto perfetto per qualche attacco ad affetto ad altre mamme che non hanno nulla a che spartire con Betta Lizzie, ne prendono solo le distanze.

L’unico scopo di Betta Lizzie e del Clun dei Profumati, è passare per vittime, perseguitati. E prendono a modello i miei articoli: “aiuto aiuto, sono perseguitata. Vedete? Ith24.it scrive la verità su di me. Arrestateli”. Querela ith24.it ma i giudici la aiutano, onde evitare che tutte le prove di quello che scriviamo finiscono sul banco degli imputati, archiviano. Un po come a dire: evitiamo di buttare nel cesso il lavoro svolto fino ad oggi da colleghi avventurieri.

Del resto solo a pronunciare i nomi dei clienti di Betta Lizzie e della sorella ci inquieta un po’. Stendiamo un velo pietoso, non vorremmo rovinare altre famiglie. Uno addirittura vive dentro uno oblò ed esce solo quando c’è la bassa marea. Ma tutto questo l’afragolese non lo sa. Ovvero finge di non saperlo. Spera che non sia vero. Che siano solo illazioni. Anzi. Prende a modello gli articoli denuncia, e come il Mago Otelma li trasforma in diffamazione.

Ma le fragole sono mature, i mirtilli ancora no. È solo questione di settimane. La afragolese sciagurata avrebbe cercato in ogni modo di blindare Betta Lizzie a Corte: “Devi stare lì, ti porteremo fuori dai casini”. Operazione fallita, perché dal giorno dopo Betta Lizzie ha continuato a navigare sottacqua. Com’è finita, è noto a tutti. Tranne all’afragolese.

Pubblicato da edizioni24

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