By Lucia Gallo
Le elezioni amministrative del 20 e del 21 settembre saranno un crocevia decisivo per il futuro del Paese. Fra meno di un mese si andrà al voto e stando ai rumors che circolano fra le strade del Paese, il candidato sindaco moderato Antonio Angelino è a un passo da un clamoroso “cappotto” che darebbe una spallata forse decisiva all’esecutivo di Movimento 5 Stelle , Partito Democratico e Italia Viva.
Le tre forze politiche (PD, M5s e Italia Viva) dopo settimane di estenuanti trattative, sono riuscite a coalizzarsi nonostante il leader di IV Matteo Renzi avesse bocciato a livello locale ogni accordo con i 5 Stelle e Leu. Insomma a Caivano hanno, ancora una volta, prevalso gli interessi personali dei singoli rappresentanti che nulla hanno a che fare con le esigenze dei cittadini,
Pasquale Mennillo – ex Vigna, ex Api, ex Liberi Cittadini, oggi con Italia Viva, insieme ai compagni del Movimento 5 Stelle e al PD, cercherà di scalzare il giovane Antonio Angelino.
Il candidato di centro, però, vola verso la vittoria. Infatti, secondo l’aria che si respira all’interno del Paese, Antonio Angelino vincerebbe addirittura al primo turno, mandando definitivamente in pensione tutta la vecchia guardia. Dai vari Raffaele Del Gaudio (da oltre 50anni in politica, allo stesso candidato sindaco Enzo Falco, voluto fortemente da Gennaro Migliore, fino ai vecchi Giamante, Mennillo e Ponticelli).
Dulcis in fundo, in un eventuale ballottaggio tra Falco e Angelino, il centrodestra guidato da Salvatore Ponticelli, potrebbe soccorrere il giovane Antonio Angelino, affinché avvenga quel cambiamento tanto atteso dai caivanesi: governabilità e una nuova classe politica.