Daniele: “Manifestazioni pro-Hamas? Sono una rocchia di fessi”

By Gaetano Daniele

Dinanzi ad orrori non ci si può schierare da una parte o dall’altra, vanno condannati e basta! Ciò che sta generando questo tifo da stadio è la solita politica del cazzo. Ma tranquilli, la nostra democrazia non è a rischio. La libertà che ci siamo conquistati con il sangue ci sta molto a cuore e non saremmo mai e poi mai disposti a rinunciarvi.

Purtroppo dobbiamo fare i conti con il politicamente corretto, la cui tirannia si pretende di dettarci persino come parlare e non soltanto cosa pensare.

La vera minaccia arriva dal conformismo ideologico, dal politicamente corretto, dal moralismo imperante imposto sempre dalla solita sinistra insofferente al pensiero avverso. Ed è proprio questa la vera minaccia. Non questi cortei di imbecilli manipolati e rappresentati, in gran parte immigrati, che inneggiano ad Hamas e al terrore islamico, quand’anche supportati e giustificati dalla sinistra stessa.

Con questo non intendo affatto sottovalutare la pericolosità di certi gruppi e di una certa propaganda tesa all’esaltazione del terrorismo come strumento per estendere la cultura islamica nel mondo occidentale mediante violenza e sopraffazione. Dopotutto, gli attentati che in questi anni sono stati compiuti nel cuore dell’Europa in nome di Allah e contro di noi, definiti “sporchi infedeli” rappresentano la prova che il radicalismo islamico è una realtà, un cancro che fa metastasi nelle nostre metropoli, una bomba ad orologeria tenuta sotto controllo dalle nostre formidabili intelligence, un rogo che non ha mai smesso di bruciare e le cui fiamme sono diventate ancora più alte in seguito a quello che sta avvenendo sulla Striscia di Gaza.

Il problema esiste, e non va spttovalutato. Ma non ci faremo sopraffare da persone incivili, barbare, da individui che non distinguono la religione dal diritto, che vogliono estendere le loro credenze con le bombe, che ritengono che la donna sia inferiore all’uomo e che vada per questo trattata da schiava, anzi maltrattata, che applicano la pena di morte, comminata senza un processo, che non hanno codici e che l’unica legge che conoscono è quella della Sharia, complesso di regole di comportamento immutabili da sempre e dettate da Allah.

Io confido e credo ancora solennemente nella civiltà, che è più potente e resistente del suo opposto. Credo nella nostra tradizione giuridica, in quella eredità che fu romana e che ha in Italia, la nostra patria, la sua terra natale. Io credo nel diritto, credo nell’individuo, credo nell’umanesimo, credo nelle libertà, che nessuno mai potrà toglierci!!!!!!

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