Covid, nuovo allarme: ora c’è anche la variante nigeriana. E a Tokyo risalgono i contagi

Covid, l’ultimissimo allarme arriva dall’Africa: circola una nuova variante in Nigeria. Un’altra, inedita, mutazione di coronavirus sembrerebbe essere emersa in Nigeria. L’allarme arriva dai Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie dell’Unione Africana (Africa Cdc). Si tratta di una mutazione simile a quelle individuate nel Regno Unito e in Sudafrica, «ma sembra un ceppo differente».

Così, quantomeno, ha spiegato John Nkengasong, a capo dell’istituzione. Precisando che i dati sono «molto limitati». Né ci sono informazioni sulla diffusione di questa variante in Nigeria, o altrove. «Dobbiamo aspettarci che continuino a emergere queste nuove varianti», ha poi aggiunto, confermando che la mutazione individuata in Sudafrica si trasmette rapidamente ed è probabilmente responsabile per la seconda ondata nel Paese.

Intanto, dalle notizie che arrivano da Tokyo, anche in Giappone le cose peggiorano. La capitale nipponica segnala un nuovo picco di contagi che segna un ulteriore record con 888 nuovi casi di coronavirus, dopo il picco di 821 infezioni registrato la scorsa settimana. Ieri in tutto il Giappone sono stati accertati 3.268 nuovi positivi. E non erano mai stati così tanti in 24 ore. La governatrice della capitale giapponese, Yuriko Koike, ha invitato questa settimana i 14 milioni di abitanti a evitare di uscire. Chiedendo «collaborazione». Anzi, la numero uno di Tokyo, ha espressamente esortato tutti, dicendo: «Vorremmo che steste a casa con la vostra famiglia durante le vacanze di fine anno e Capodanno». Un allarme, quello giapponese, suffragato anche dai dati riportati dalla Johns Hopkins University, secondo cui il Giappone registra dall’inizio dell’emergenza sanitaria oltre 208.000 contagi.

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