Coppa Italia, al Maradona il Napoli contro il Frosinone non capisce niente: fuori dagli ottavi

Il Napoli eliminato a sorpresa dal Frosinone agli ottavi di Coppa Italia. La squadra di Di Francesco passa 4-0 allo stadio Maradona e si qualifica ai quarti di finale, regalando la prima grande sorpresa della competizione.

Il primo tempo finisce senza reti con le occasioni migliori per gli azzurri. Prima un tiro di Raspadori scheggia il palo poi viene annullata una rete a Simeone, per fallo di mano di Lindstrom. Nella ripresa dopo il palo di Mario Rui su punizione arriva l’uno-due letale dei ciociari. Al 65′ Enzo Barrenechea svetta più alto di tutti da un corner e gela il Maradona. Dopo cinque minuti Giuseppe Caso sfrutta un retropassaggio sbagliato di Di Lorenzo e firma il raddoppio. Nel finale è il marocchino Walid Cheddira a realizzare il terzo gol su rigore. All’ultima azione è Harroui a firmare il poker. Al Napoli restano solo i fischi del Maradona.

Ai quarti di finale il Frosinone affronterà la vincente di Juventus-Salernitana, in programma il 4 gennaio alle ore 21. Mercoledì 20 dicembre, spazio invece alla sfida del Meazza tra Inter e Bologna.

Ampio turnover per entrambe le squadre. Mazzarri propone un centrocampo inedito con Cajuste, Demme e Gaetano. In attacco ci sono Lindstrom e Raspadori ai lati di Simeone. Tante rotazioni anche per il Frosinone. Di Francesco sceglie un prudente 3-5-2 e lancia la coppia d’attacco Cheddira-Caso.

Il match tarda a carburare. La prima occasione arriva al 16′ per gli azzurri. Ci prova Lindstrom con una conclusione da ottima posizione, respinge Cerofolini. La squadra di Mazzarri comincia a prendere campo e va di nuovo vicino al vantaggio. Raspadori entra in area e va al tiro da posizione defilata, la palla colpisce il palo esterno. Alla mezz’ora si vede il Frosinone. Caso scappa alle spalle di Zanoli e calcia a rete, salva tutto Østigard. Al 37′ retropassaggio sbagliato di Okoli, la palla va a Simeone che salta il portiere e mette in rete. L’arbitro Abisso richiamato dal Var ferma tutto per un precedente fallo di mano di Lindstrom. Nel finale ecco l’ultima chance: punizione dal limite dell’area di Raspadori, si fa trovare pronto Cerofolini.

Nella ripresa i ciociari provano ad alzare il baricentro ma è ancora il Napoli a sfiorare il vantaggio. Una bella punizione di Mario Rui finisce sul palo con Cerofolini fermo a guardare. Al Mazzarri si gioca le carte Osimhen e Kvaratskhelia al posto di Simeone e Raspadori. Al 65′ il Frosinone passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Garritano arriva sul primo palo l’incornata di Barrenechea che inganna Gollini. Gli azzurri provano a reagire subito ma lasciano ampi spazi in contropiede ai gialloblù. Anche Di Lorenzo sbaglia il retropassaggio e serve per sbaglio Caso. L’ex Genoa si invola verso la porta e fredda Gollini. All’84’ il Frosinone sfiora il tris. Palla in profondità per Gelli, che a tu per tu col portiere azzurro gli spara addosso. Nel recupero pestone di Di Lorenzo su Gelli, Abisso assegna il rigore. Si incarica della battura Cheddira, conclusione centrale e palla in rete. Allo scadere c’è ancora tempo per il quarto gol di Harroui in contropiede.

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