By Lucia Gallo (per ith24)
Ormai in Italia l’informazione è diventata uno strumento non più credibile usata a seconda dei propri amici o per tornaconto personale. Come capitato al Fatto Quotidiano di Marco Travaglio che ha beneficiato di una nomina di una sua più stretta collaboratrice in Enel.
A Repubblica invece si mette il bavaglio. Infatti la redazione è n rivolta contro Maurizio Molinari, accolto da uno sciopero al suo insediamento al posto di Carlo Verdelli a metà aprile e ora al centro di un nuovo scandalo..
Nello specifico, è stato vietato al cdr del quotidiano, di pubblicare un comunicato contro gli articoli a favore di John Elkann, editore del giornale che ha imposto Molinari al posto di Verdelli, ma il neo-direttore non lo ha permesso. Così è stata convocata per oggi, alle 15 di lunedì 18 maggio, un’assemblea. Ordine del giorno: il caso Fca, ex Fiat e il prestito da 6,3 miliardi che ha chiesto di garantire alla Sace, società controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti.
le ragioni verranno motivate, per carità, all’interno dell’assemblea che aprirà i lavori proprio in questi minuti.