Codice della strada, Salvini proclama la “tolleranza zero” su droghe, alcol e cellulari

È attesa per il Cdm di domani una stretta al Codice della strada nel segno della “tolleranza zero” verso chi assume comportamenti pericolosi alla guida, dal mettersi al volante sotto l’effetto di alcol o droga fino all’usare il cellulare. Prescrizioni più stringenti sono previste anche per i neopatentati e, secondo quanto anticipato da Matteo Salvini, vi sarà anche una norma sui comportamenti legati all’uso di internet. Ma, ha chiarito il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, “senza criminalizzare”, perché il punto non sono gli strumenti, ma l’uso che se ne fanno. “Se ti riprendi e fai il cretino mentre guidi, certamente non fai una cosa intelligente”, ha detto Salvini, con un chiaro riferimento al drammatico incidente di Casal Palocco.

“Nel codice della strada abbiamo messo l’educazione stradale, la prevenzione, i controlli e poi sanzione pesante per chi sbaglia, arrivando alla revoca a vita per la patente per i recidivi, che uccidono, ormai capita troppo spesso, guidando drogati o ubriachi. Io mi fido però, però…”, ha spiegato Salvini. Dunque, prima che sulla sanzione, si punta sulla prevenzione, sia attraverso l’educazione sia attraverso sanzioni abbastanza dure da essere dissuasive.

In particolare, secondo quanto anticipato, il provvedimento, che ha la forma del disegno di legge, in modo che possa essere oggetto di un ampio confronto parlamentare, prevede la sospensione della patente per chi viene trovato alla guida dopo aver assunto droghe; il divieto assoluto di mettersi alla guida dopo aver bevuto per i recidivi, che avranno anche l’obbligo dell’alcolock (un dispositivo che misura il tasso alcolemico e impedisce all’auto di accendersi se non si supera il test). In caso di recidiva è previsto il ritiro a vita della patente.

Patente sospesa anche per chi, avendo già meno di 20 punti, prende una multa importante per eccesso di velocità e per altre violazioni che prevedono la decurtazione dei punti. In particolare, l’eccesso di velocità si calcola tra i 10 e i 40 chilometri orari in più rispetto ai limiti, mentre tra le altre infrazioni sanzionate allo stesso modo figurano la guida contromano, il divieto di sorpasso, il divieto dell’uso del cellulare. La sospensione avrà una durata variabile tra i 7 e i 15 giorni, a seconda dei punti posseduti, e raddoppia se i comportamenti scorretti hanno provocato un incidente. Per quanto riguarda i neopatentati, poi, la normativa introduce il divieto per tre anni di guidare macchine potenti, ovvero quelle con potenza specifica riferita alla tara superiore a 55 kW/t e comunque con potenza massima pari o superiore a 70 kW.

Nel pacchetto sono previste, inoltre, anche novità per quanto riguarda biciclette, protette in caso di sorpassi, e i monopattini, che dovranno avere targa e assicurazione e per i quali si introduce l’obbligo del casco. Infine, il ddl introdurrà anche nuove norme sulle Ztl e un chiarimento sugli autovelox, in modo da evitare che si usino come “multificio” per fare cassa.

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