By L.D
Esiste sempre un modo per essere presenti. E, allora, vogliamo ricordarlo a modo nostro. Affanculo il sistema! Se la notizia non può passare in via ufficiale, lo ricordiamo così!
“Certo che quassù è meraviglioso! Peccato che dopo tanti anni io ci abbia fatto l’abitudine e non riesca più ad emozionarmi…”
Il condor scriveva questi pensieri, mentre con abitudine esperta si infilava in una tiepida corrente ascensionale. Lassù tutto era silenzio….si poteva sentire solo il fruscio dell’ aria sulle sue grandi ali e, a volte, il rumore dei suoi pensieri…. Pensieri forti. Di vita. Di esperienza vissuta!
Era davvero un maestro del volo! Gli bastava annusare l’aria per capire dove avrebbe potuto incontrare la corrente giusta…Poteva veleggiare per ore, senza un solo battito d’ali…. le sue ali maestose… più di tre metri di apertura alare!
Per questa sua abilità però, pagava un pegno pesante. Tutti gli uccelli che volavano in stormo e più in basso, decisamente più in basso, mal tolleravano questa sua abilità…Ciao Condor…ora potrai volare come desideri! Alto !
