Champions, il Napoli stende il Braga e vola agli ottavi

Al Napoli basta un ottimo primo tempo per chiudere la pratica Braga e staccare il pass per gli ottavi di finale da seconda nel gruppo C con 10 punti. Al 9’ è Serdar a buttarsela dentro, al 33’ Osimhen festeggia il Pallone d’Oro africano nel migliore dei modi ipotecando la qualificazione. Secondo tempo di controllo per gli azzurri che rischiano solo nel finale quando è il palo a dire di no a Ricardo Horta. Braga in Europa League, Napoli che scoprirà la sua avversaria lunedì 18 dicembre.

Walter Mazzarri sceglie Osimhen davanti nonostante sia atterrato da poco dalla cerimonia di consegna del Pallone d’Oro africano che lo ha visto vincitore; in difesa, complici le assenze di Mario Rui e Olivera, la scelta è ricaduta su Natan che è stato adattato a sinistra. Poche le sorprese in casa ospite, con Artur Jorge che opta per un 4-3-3 che facilmente diventa un 4-2-3-1 grazie all’accentramento di Pizzi e al conseguente allargamento di Horta sulla fascia, sono Zalazar e Serdar a prendere il posto degli indisponibili Djalo e Niakaté.

Pericoloso il Braga quando siamo al 4’. A seguito di un calcio d’angolo la difesa azzurra non riesce a spazzare, la palla resta in area e sia Pizzi che Horta tentano la conclusione ma vengono murati, la sfera finisce a Bruma che tutto solo ha il tempo di controllare e tirare, la conclusione da buonissima posizione finisce a lato di poco.

Passa il Napoli al primo vero affondo offensivo grazie ad un autogol di Serdar. Minuto 9’, Di Lorenzo direttamente da una rimessa laterale serve sulla corsa Politano che dopo un rapido controllo la mette in mezzo, il difensore turco svirgola clamorosamente e la manda prima sulla parte bassa della traversa e poi nella sua porta, rendendo completamente inutile il disperato tentativo di salvataggio da parte di Matheus, l’orologio del direttore di gara suona, la palla ha oltrepassato completamente la linea di porta. Partenopei avanti, adesso la rimonta per il Braga si fa decisamente in salita.

Meret si supera e dice no al 25’ ad una grandissima conclusione di Horta. Ricostruiamo: il portoghese riceve e complice lo scollamento della mediana partenopea scende per venti metri palla al piede, arrivato al limite fa partire un destro che mira dritto verso l’incrocio dei pali, il l’estremo difensore vola e con la mano di richiamo alza in angolo.

Napoli vicinissimo al raddoppio quando siamo al 31’ con Zielinski. Ottimo azione sulla sinistra di Kvaratskhelia che appoggia al limite per Politano che vede il movimento del compagno e gli mette sulla corsa una palla deliziosa, bella la finta di corpo con cui il polacco salta secco Fonte e a tu per tu davanti a Matheus il centrocampista decide di incrociare di potenza sul primo palo, l’estremo difensore ospite devia in angolo tenendo ancora i suoi in partita.

Raddoppia il Napoli con Osimhen. Minuto 33’, Natan scappa a Pizzi sulla sinistra, perfetto uno-due con Kvaratskhelia che lo lancia sulla corsa, il brasiliano salta secco Fonte in uscita e mette in mezzo per il fresco vincitore del Pallone d’Oro africano che la tocca con tutti e due i piedi e in un misto fra un colpo di tacco e una girata supera Matheus in uscita bassa. Napoli 2, Braga 0, qualificazione in cassaforte.

Tenta la reazione il Braga con Bruma, sicuro Meret. Dopo il colpo del 2-0 i portoghesi non erano ancora riusciti a concludere verso la porta partenopea, ci riescono al 44’ con l’uomo più pericoloso di questo primo tempo fra le fila degli ospiti, ossia Bruma che servito da un bel filtrante di Moutinho, stoppa e conclude di potenza, blocca a terra l’ex portiere della Spal.

Si chiude la prima frazione dopo 1’ minuto di recupero, Napoli avanti 2-0 su un Braga che era partito forte ma ha pagato tantissimo la scelta del suo allenatore di sbilanciare la squadra in avanti, i due gol dei padroni di casa arrivano proprio grazie a un autogol e un errore di Fonte, che stanno avendo una serata particolarmente complicata. Ottimo primo tempo dei campioni d’Italia che hanno un piede e mezzo agli ottavi, basterà gestire nella ripresa per staccare il pass, ai portoghesi ora servono quattro gol per avere la meglio.

La seconda frazione ricomincia con un cambio in casa Braga, Ruiz prende il posto di Pizzi. La scelta di Jorge è chiara, cercare di riequilibrare la squadra che tanto ha subito lo sbilanciamento in avanti durante la prima frazione, passando al più classico dei 4-4-2.

Il primo squillo della ripresa è dei campioni d’Italia. Minuto 48’, Politano riceve e si accentra lasciando partire un bel sinistro potente dal limite, Matheus alza sopra la traversa e concede il calcio d’angolo. Napoli che quando riesce a distendersi gioca in tranquillità e dà la sensazione di riuscire ad impensierire i portoghesi. Quattro minuti più tardi è nuovamente l’ex Sassuolo a provarci sempre di sinistro ma con una conclusione, questa volta, a giro e piazzata sul secondo palo, attento ancora l’estremo difensore ospite che blocca sicuro.

Passati i primi 15’ di gioco del secondo tempo la reazione del Braga non c’è stata. I portoghesi sembrano rassegnati dopo il secondo gol subito e sono arrivati alla conclusione solo due volte con Horta e Ruiz, in ambedue i casi Meret è intervenuto senza affanni, il Napoli gestisce il pallone e accelera a suo piacimento, facendo girare a vuoto gli avversari. Il momento più entusiasmante è stato il faccia a faccia fra Osimhen e Serdar, dopo l’ennesimo intervento falloso del difensore ospite.

Salva miracolosamente capitan Di Lorenzo su Bruma al 70’. Cross dalla destra per l’esterno che si conferma l’uomo più pericoloso dell’attacco ospite, che dopo aver ricevuto aveva colpito a botta sicura, il terzino della nazionale si immola e consente ai suoi di mantenere i due gol di vantaggio.

Kvaratskhelia non riesce a mettere il punto esclamativo quando siamo al 73’. Servito sulla corsa il georgiano si invola verso la porta e davanti a Matheus colpisce dritto per dritto ma colpisce in pieno l’estremo difensore ospite che la mette in angolo. Napoli vicino al 3-0 e gol che manca a Kvara da 14 mesi in Champions League.

Il Braga prova a riaprirla ma il palo dice no a Ricardo Horta al 79’. Discesa sulla fascia di Gomez che dopo averla ricevuta la mette a rimorchio al limite per il compagno che di prima la colpisce di collo pieno, palla sul palo esterno a Meret battuto e risultato invariato. Portoghesi sfortunati alla prima vera occasione della ripresa.

Arriva il triplice fischio da parte del direttore di gara dopo 4′ di recupero. Il Napoli batte 2-0 il Braga e vola agli ottavi di finale di Champions League. Agli uomini di Mazzarri bastano una autorete di Serdar e un gol del solito Osimhen per regolare i portoghesi che complice la sconfitta dell’Union Berlino contro il Real Madrid riescono comunque a qualificarsi ai sedicesimi di Europa League. Bella prova dei campioni d’Italia che non prendono gol e tornano alla vittoria dopo tre sconfitte nelle ultime tre partite.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (73’ Ostigard), Natan; Anguissa, Lobotka (69’ Gaetano), Zielinski (61’ Cajuste); Politano (61’ Elmas), Osimhen (69’ Raspadori), Kvaratskhelia. All.: Walter Mazzarri
BRAGA (4-3-3):Matheus; Gomez (82’ Mendes), Serdar, Fonte, Borja; Moutinho (82’ André Horta), Ricardo Horta (88’ Lopes), Zalazar (68’ Al Musrati); Pizzi (46’ Ruiz), Bruma, Banza. All.: Artur Jorge
Marcatori: 9’ Serdar (N) aut., 33’ Osimhen (N)
Ammoniti: Banza (B), Mendes (B)
Arbitro: Slavko Vincic (Slovenia)

Pubblicato da edizioni24

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