“C’è valore nelle occupazioni”. Il vice sindaco di sinistra lascia tutti a bocca aperta

Ha attaccato le agenzie immobiliari, definendole “squali”. E ha di fatto giustificato l’occupazione abusiva degli immobili, lanciando un messaggio pericoloso. Questa l’accusa rivolta dalla Lega ad Emily Clancy, vice sindaco di Bologna, la quale si sarebbe resa protagonista nelle scorse ore di un’esternazione dai tratti surreali. Tutto è iniziato quando, interrogata sul caro-affitti e sul mercato immobiliare del capoluogo dell’Emilia-Romagna, l’esponente della sinistra non si sarebbe mostrata apertamente contraria alle occupazioni abusive. Le avrebbe al contrario legittimate, in alcuni casi. “Personalmente ho sempre visto valore in molte occupazioni. Poi, da amministratrice, ho vissuto la difficoltà, per esempio, di case popolari che venivano occupate. Magari mentre tu le stavi ristrutturando per assegnarle a famiglie che aspettavano in graduatoria – il suo pensiero, riportato dal sito BolognaToday – quella delle occupazioni è una pratica sfidante per le amministrazioni e si sta ragionando su come cogliere il valore di alcune, dando loro riconoscimento come credo sia già successo per diverse esperienze in città”.

Non contenta, si sarebbe scagliata anche contro le agenzie immobiliari, accusandole in buona sostanza di lucrare eccessivamente sul mattone. Considerazioni che non sono ovviamente piaciute alla Fimaa, ovvero la “Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari”. E la replica del presidente Roberto Maccaferri non si è fatta attendere. “Le parole pronunciate dalla vice-sindaca sono offensive nei confronti di chi, come le agenzie immobiliari, opera nel rispetto della legge e del libero mercato. E sono ancora più incomprensibili quando vengono giustificati reati come le occupazioni della proprietà privata – il suo commento – le regole del mercato vanno rispettate, così come le norme del diritto civile legate alla proprietà privata. A differenza di quanto detto dalla vice-sindaca, le agenzie immobiliari non hanno interesse a proporre prezzi alti perché rischierebbero di non vendere. E quindi di fallire”.

E anche Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega in consiglio comunale, non ha risparmiato una “frecciata” a Clancy, facendole presente come un’uscita del genere rischi potenzialmente di propiziare nuove occupazioni di immobili. “Le occupazioni abusive sono atti criminali in cui i violenti impongono i propri desiderata con l’uso della forza, a danno di tutta la comunità – ha affermato l’esponente del Carroccio – con posizioni di questo tipo Clancy mette a rischio la tenuta del tessuto sociale stesso. Che messaggio si manda a chi rispetta le regole? Usate la violenza così forse riuscirete a ottenere ciò che volete? L’amministrazione impari a tutelare la comunità, invece di schierarsi dalla parte dei violenti”.

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