La situazione coronavirus, focolai a parte, pare proseguire per il verso giusto. Sia per il caldo, sia perché gli italiani sono stati bravi a rispettare le regole di distamziamento sociale, cala e fa ben sperare. Anche se a preoccupare è il focolaio di Roma, la città governata da Raggi e Zingaretti.
Infatti, è stato chiuso un secondo ristorante a Fiumicino per Covid 19. Dopo il caso del dipendente del Bangladesh, positivo, oggi stessa sorte è stata decisa dalla Asl Roma 3 per il chiosco ‘Spuma’. Il titolare di entrambi i locali è infatti risultato contagiato.
Dei 400 tamponi eseguiti ieri 8 sono risultati positivi: 2 titolari del locale, 2 dipendenti e 4 conviventi del paziente del Bangladesh ricoverato allo Spallanzani. Lo rende noto l’Unità di Crisi della Regione Lazio, sulla sua pagina social Salute Lazio, ricordando che “continua l’indagine epidemiologica e l’esecuzione dei tamponi” e raccomandando a “tutti i titolari di ristoranti di conservare i contatti degli avventori per facilitare le operazioni di contact tracing qualora si rendessero necessarie ed evitare pesanti sanzioni”.
Insomma, pare veramente strano come a Roma non si riesca ad isolare un virus che nel resto delle altre regioni del sud, la situazione pare sia quasi tornata alla normalità.