Matteo Salvini non le manda a dire a sinistri ed Europa, e in un’intervista alla Stampa, tuona:
“Se accettiamo i miliardi del Mes, quando vinco io le elezioni tempo un minuto mi chiederebbero di rientrare”.
Cosa succederebbe se Giuseppe Conte in autunno fosse davvero costretto ad alzare bandiera bianca e a lasciare Palazzo Chigi? “Finché al governo ci sono gli innocui Franceschini e Gualtieri, e in Europa c’è Gentiloni, va tutto bene. Se al governo va il centrodestra – è la teoria del segretario della Lega – ti impongono patrimoniale e legge Fornero”.
E sul Mes: “Tutti stanno procedendo con risorse proprie, perché solo l’Italia dovrebbe consegnarsi nelle mani di un soggetto che ha sede a Lussemburgo ed è penalmente e civilmente irresponsabile? Fi fa parte del Ppe dove comanda la Merkel che sta insistendo più di tutti. Berlusconi lo fa per non dispiacere alla Cancelliera, ma lei fa gli interessi della Germania”.
A proposito del Cav, il leghista non crede che possa davvero fare un governo con il Pd: “L’ho sentito e mi ha detto che lui non sosterrà mai un governo nemico della proprietà privata, delle aziende, delle partite Iva. Berlusconi è anche un uomo d’azienda e mi ha assicurato che non fa governi pasticciati, con forze politiche che sono a favore della decrescita felice. Non segue le fantasie dei giornali”.