Le Sardine hanno ancora il coraggio di parlare Da disinformazione a non si fa abbastanza Vergogna

By Lucia Gallo (per ith24)

In tutto questo ambaradan, in questa emergenza da coronavirus, non potevano mancare loro, le Sardine. Che, da eroi di piazza, dove davano lezioni a tutta Italia, d’incanto, sono scomparse.

Quello che non possiamo dimenticare, sono le ultime parole famose di fine febbraio, quando non si parlava ancora di pandemia ma di emergenza-coronavirus, e le Sardine tuonavano contro la disinformazione e contro l’allarmismo delle opposizioni. Anzi, puntavano contro le discriminazioni asiatiche. La stessa linea del PD.

Questo il messaggio al 23 febbraio: “il coordinamento delle 6000 sardine sottolinea come contro l’attuale disinformazione che sta dilagando nel web in queste ultime ore “l’unica mascherina utile è quella della cultura”.

Ma dopo una totale assenza, dopo i tanti morti, tornano sulla scena con un flashmob virtuale per raccogliere fondi per l’acquisto di ventilatori per la respirazione in terapia intensiva e sub-intensiva. “L’iniziativa prevede una serie di sfide online: se il destinatario accetterà e porterà a termine il compito, chi l’ha proposta donerà una cifra dai 10 ai 100 euro alla campagna #maresolidale, partita in questi giorni”. Mattia Santori,  in un video ha sfidato Pif a preparare, cucinare e mangiare un piatto di tortellini: “Se lo farà, donerò 100 euro”. Ed attaccano il governo di fare poco. Che dire: roba dell’altro mondo.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.