Esclusiva, Calcagni a ith24: “Non c’è nulla di più forte di quei due combattenti là: tempo e pazienza”

By Ith24.it

Non c’è nulla di più forte di quei due combattenti là: tempo e pazienza”
(Lev Tolstoj)

Una sentenza della Corte d’appello di Roma, ormai passata in giudicato, ha stabilito che i vertici militari «OMISERO COLPOSAMENTE» di adottare misure adeguate a tutelare i soldati. Successivamente, Giulia Grillo, in qualità di ministro della Salute nel governo Conte 1, spiegò che questa guerra subdola, mai ufficialmente dichiarata, né dai politici né dai militari, ha provocato 500 morti e 8.000 malati fra le truppe impiegate in quelle missioni.

Quello che sta succedendo al Generale Roberto Vannacci dimostra quali possano essere le conseguenze del voler raccontare la VERITÀ, la stessa VERA VERITÀ che, dopo oltre vent’anni di battaglie, ho dimostrato su ogni fronte, anche grazie al TAR del Lazio che ha condannato il Ministero della Difesa ed ha disposto di rimuovere un assurdo SEGRETO di STATO sulla mia documentazione personale!

È innegabile che, quando si parla di URANIO IMPOVERITO, le conseguenze sono inimmaginabili.

Pago le conseguenze per aver detto la VERA VERITÀ.

Dopo il servizio della trasmissione televisiva Le Iene, andato in onda il 25 maggio del 2021

Guarda il Video delle Iene

il Ministero della Difesa ha REVOCATO il mio richiamo in servizio nel Ruolo d‘Onore, perché “avrei” perso, improvvisamente, i requisiti necessari ad essere richiamato, gli stessi requisiti che, però, per 11 anni mi hanno permesso di tornare in servizio, dal 01 gennaio 2010 al 31 dicembre 2021.

NON VOGLIO UN RISARCIMENTO DEL DANNO, ma PRETENDO il RISPETTO da parte delle ISTITUZIONI e poter indossare ancora l’uniforme.

Spesso mi chiedo perché il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni non affronta, una volta per tutte, la mia questione, visto che è stata proprio lei, il 15 ottobre 2021, a scrivere sulla sua pagina:

“Qualche giorno fa ho avuto il piacere e l’onore di conoscere il colonnello Carlo Calcagni, rimasto intossicato dall’uranio impoverito durante la missione di pace del 1996 in Bosnia. Una persona umile, coraggiosa e con tanta dignità. In questo servizio de “Le Iene” potete conoscere la sua storia, piena di punti interrogativi e di risposte mai ricevute. Lo Stato ammetta le sue colpe e dimostri con i fatti il valore di quest’uomo, ammalatosi solo per aver servito con onore la Patria”

Guarda il Video

Chi, come il sottoscritto, proprio nell’adempimento del dovere, si è gravemente ammalato, con patologie generate dalla contaminazione di metalli pesanti da uranio impoverito, può soltanto essere profondamente grato al Generale Roberto Vannacci perché, attraverso la pubblicazione del suo libro “Il mondo al contrario”, è riuscito a coinvolgere tutti i mezzi d’informazione e l’opinione pubblica, accendendo i riflettori su questa assurda battaglia contro lo stesso Stato che abbiamo servito con onore e fedeltà e che si protrae da oltre venti anni nell’indifferenza di tutti i governi che si sono succeduti dagli anni 90 ai giorni nostri.

La “nostra guerra” non ha colore politico, ma è soltanto motivata ed alimentata dal desiderio e dal diritto di ottenere giustizia e, soprattutto, il rispetto da parte delle Istituzioni.

Guarda il Servizio di Dagospia

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