Zelensky da Bruno Vespa detta la linea all’Italia e fa rosicare la sinistra: “Perché ringrazio Giorgia Meloni”

Ospite di Bruno Vespa Cinque Minuti, ecco Volodymyr Zelensky, il premier ucraino. “Ringrazio molto Giorgia Meloni, con la quale abbiamo un rapporto molto forte, sia umano, che economico”, afferma il presidente del paese invaso dalla Russia di Vladimir Putin.

Dunque, nell’intervista trasmessa su Rai 1, Zelensky si è detto “molto contento dei rapporti tra i due Paesi e del popolo italiano”. Incalzato da Vespa, ha poi precisato che “non può un solo Paese aiutare e sostenere l’Ucraina contro l’aggressione russa”. E ancora: “Sono importanti gli aiuti di Meloni, Sunak, Macron, Scholz, Biden, del G7, per difendere il diritto internazionale e il rispetto dei diritti umani. Se l’Ucraina cade, la Russia attaccherà i paesi Nato. E se ne attacca anche solo uno, tutti dovranno pagare un prezzo molto alto, inviare militari”.

Quindi, nel suo intervento, l’affondo contro i putiniani italiani: “Cosa direbbero i sostenitori di Vladimir Putin in Italia se ieri a Odessa ci fosse stata Giorgia Meloni?“. Il riferimento è all’attacco della vigilia, il missile caduto a poche centinaia di metri da dove si trovava in visita insieme al premier greco. “Oggi non sostenere l’Ucraina significa sostenere la Russia”, ha aggiunto Zelensky,

“Voglio ricordare che Italia è uno dei Paesi Nato e la Russia può aggredire e occupare un Paese Nato e allora tutti i Paesi Nato dovranno mandare uomini“, ha ripreso Zelensky. Rispondendo a una domanda sulla possibilità di una invasione della Moldavia, Zelensky ha detto che i russi “hanno di sicuro questo piano, la Moldavia era pronta a un tentativo di golpe e sono molto grato alla nostra intelligence che ha permesso alla Moldavia di evitarlo. Riguardo un possibile attacco militare, sì, potrebbe essere uno degli scopi russi: credo che oltre alla Moldavia siano a rischio anche Paesi baltici e Kazakistan”, ha concluso.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.