Sgomberi a Caivano, al Parco Verde gridano “la casa non si tocca” anche quelli che per oltre 30anni non hanno mai versato un euro

Articolo di Luigi Ruotolo per ith24.it

Caivano si blocca per la seconda volta a seguito di una manifestazione organizzata da un gruppo di residenti del Parco Verde contro gli sgomberi delle abitazioni occupate abusivamente. Il grido è unanime: “la casa non si tocca”. E, alcuni manifestanti se la prendono anche con i fedeli, impedendo loro di entrare nella parrocchia di don Patriciello, che, tra le altre, aveva difeso i residenti che “realmente” hanno diritto alla casa. “Al Parco Verde c’è anche tanta brava gente”. Perché tra i manifestanti vi erano anche residenti, figure poco credibili, nel quale hanno dettato il bello e cattivo tempo senza mai versare un euro, facendo registrare aumenti in bolletta dalla spazzatura eccetera a carico di una intera comunità, pur avendo speso cifre esorbitanti per l’arredo delle loro abitazioni, abusive.

La zona è stata fortemente presidiata dalle forze dell’ordine che, mai come in questi ultimi mesi, sta dominando un territorio che ormai sembrava andare allo sbando, soprattutto dopo gli arresti che ha visto coinvolti amministratori locali e camorra.

Durante le proteste sono stati esposti degli striscioni molto polemici, come quello con la scritta “avete usato i nostri bambini per i vostri interessi e poi gli avete tolto la casa”.

Pochi giorni fa don Maurizio aveva letto in chiesa una nota della Procura della Repubblica di Napoli Nord che spiegava come gli sgomberi non sarebbero avvenuti al termine dei trenta giorni decorrenti dalla notifica dei decreti di sequestro delle abitazioni occupate abusivamente, cioè l’8 marzo, dando il tempo a molti inquilini di regolarizzare la propria posizione. La notizia venne accolta da applausi e sospiri di sollievo da parte dei numerosi residenti, soprattutto donne, che si erano riuniti nella parrocchia di San Paolo Apostolo di don Maurizio.

“La casa non si tocca”, a chi realmente spetta, siano essi motivi economici o di salute. Gli sgomberi mirano proprio a questo. Ad assegnare la casa a chi realmente spetta.

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