Obiettivi, FdI: “Il memorandum sui migranti è un grande risultato, impensabile fino a qualche mese fa”

Meloni, von der Leyen e Rutte siglano il memorandum Ue con la Tunisia: 150 milioni per evitare la bancarotta del Paese e 105 come supporto al controllo delle frontiere. Altri 900 milioni restano vincolati alla firma di Tunisi con il Fmi in cambio delle riforme. Un grande risultato che registra l’entusiasmo di Fratelli d’Italia, ad iniziare dal capogruppo alla Camera, Tommaso Foti che sottolinea come “a Tunisi sia stato siglato un accordo importantissimo sui migranti. Grazie al presidente Meloni e all’impegno profuso in questi mesi, al lavoro costante con la Commissione Europea e al paese nordafricano, verso cui diverse volte è stata in visita, si è giunti ad un memorandum che sino a qualche mese fa sarebbe stato impensabile. È un partenariato strategico che permetterà in primis di controllare flussi irregolari e a scongiurare un esodo biblico con pesanti ricadute soprattutto per l’Italia. Siamo estremamente orgogliosi del lavoro fatto da questo Governo che senza slogan, come fanno le sinistre, brave a remare contro i nostri interessi, ma con reale impegno e dedizione, opera solo ed esclusivamente per il bene della Nazione”, conclude Foti.

Il memorandum Ue-Tunisia può rappresentare un passo avanti decisivo per un nuovo approccio verso il Nord Africa e il contenimento dei flussi migratori irregolari”. È quanto dichiara in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia – ECR al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza. “È il frutto di un lavoro tenace e puntuale avviato da Giorgia Meloni che ha saputo convincere della bontà di questo processo la Commissione europea e gli altri partner comunitari. Ci auguriamo che, già a partire dalle prossime settimane, le parti coinvolte diano immediato seguito agli impegni sottoscritti e che questo modello, perorato in primo luogo dall’Italia, possa essere da subito esportato anche agli altri Paesi della sponda sud del Mediterraneo”, aggiunge Fidanza.

I profeti di sventura della sinistra che speravano in un flop per l’accordo Ue-Tunisia sono stati pesantemente e ancora una volta smentiti dalla storia. Il memorandum d’intesa per una partnership strategica e globale fra Unione europea e Tunisia è stato sottoscritto, alla presenza del presidente del consiglio Meloni, della presidente della commissione Ue Von der Leyen, del premier dei Paesi Bassi Mark Rutte e del presidente tunisino Kais Saied”. Lo dichiara Sara Kelany, deputata di Fratelli d’Italia. “La Meloni – dice ancora- è stata determinante ed ha creato le condizioni affinché si realizzasse l’intesa. Siamo tornati protagonisti nel Mediterraneo, riassumendo il ruolo che ci compete, la postura internazionale del presidente Meloni è innegabilmente decisiva e questo accordo avrà effetti virtuosi per la stabilità dell’area, con ogni conseguenza positiva in termini di gestione del fenomeno migratorio”.

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