By Gaetano Daniele
Ci siamo. Manca veramente poco. La prima udienza del processo disciplinare di Luca Palamara, è prevista per il 21 luglio.
Ed è proprio in quel giorno che potrebbe venir giù tutto il sistema. La difesa dell’ex Capo dell’Anm, ha già stilato una lista di test: “Nella mia vita ho frequentato mondo politico istituzionale, ho conosciuto Zingaretti quando era presidente della provincia di Roma. Conoscevo lui come tanti altri esponenti dei partiti”. Così Palamara Lo ha detto Luca Palamara da Zweb tv.
E ancora: “Ho fatto parte del sistema delle correnti, avrei voluto parlare all’Anm, ma mi è stata negata la possibilità di farlo, sono stato animato dai più nobili ideali.
Si prepara quindi un corpo a corpo, perché potrebbero sfilare politici, imprenditori, magistrati. Al momento i magistrati sotto processo disciplinare sono dieci. Il giudizio disciplinare è stato chiesto oltre che per Luca Palamara, per i 5 ex togati del Csm dimissionari lo scorso anno, Antonio Lepre, Luigi Spina, Corrado Cartoni, Gianluigi Morlini e Paolo Criscuoli, Cosimo Ferri, l’ex pm romano Stefano Fava, l’ex pm della Dna Cesare Sirignano più due magistrati segretari del Csm, per uno dei quali la richiesta di giudizio disciplinare era già stata avanzata.
Per la posizione di Cosimo Ferri, magistrato in aspettativa e deputato di Iv, “abbiamo chiesto alla sezione disciplinare del Csm di chiedere l’autorizzazione a usare le conversazioni intercettate alla Camera’’, ha chiarito il pg della Cassazione, Giovanni Salvi, in conferenza stampa.
Insomma, la situazione non è delle migliori, non tanto per Palamara che è già sul patibolo, ma ora chi dovrà raggiungerlo…..
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