Daniele: “Intonano ‘Bella ciao’ a scuola. Roba da pazzi. Meglio l’inno di Mameli. Perché non Faccetta Nera?”

By Gaetano Daniele

Via la politica e l’Anpi (che con la scusa dell’antifascismo, fa politica nelle scuole). In un Istituto Campano fanno intonare agli alunni “Bella Ciao”. Roba da pazzi! E guai se provi a ribellarti, ti crocifiggono. Ah pardon, gli stessi che fanno intonare Bella Ciao nelle scuole, hanno tolto, o sono favorevoli a far togliere i crocifissi dalle aule per rispetto dei fratelli musulmani. Per non offendere la loro cultura, dicono. Laura Pausini fini al centro delle polemiche per non aver cantato Bella Ciao, inno della resistenza partigiana. Meglio l’inno di Mameli, sicuramente è l’unico che include tutti!

Inutile a chiedere spiegazioni perché le risposte sarebbero prevedibili: “Le docenti insegnano la storia recente della liberazione dal nazifascismo”, questa la più prevedibile. Oppure: “è un inno universale per la libertà dei popoli. A scuola è anche un approccio storico e musicale dei canti del periodo della Liberazione“. O no?

A questo punto, non è più bella “Faccetta Nera?” Del resto sempre di liberazione parliamo, o no?

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