Vietri sul Mare, il Sindaco De Simone ricorda Diego Tajani

By Giovanni De Simone

Una grande figura vietrese dell’ottocento,
quella di Diego Tajani, che ancora, fa par￾lare di sé e del nostro territorio a livello nazionale, questa volta per la lotta alla criminalità organizzata. Attraverso un filo conduttore, legato a Tajani, la città di
Vietri si trova in prima linea con la città
di Cutro e di Reggio Emilia grazie al centro
studi a lui dedicato.

In molti, anche molti nostri concittadini, si chiederanno il perché:in primo luogo Diego Tajani, così come è stato più volte ribadito, anche attraverso le pagine di questo gazzettino, ha ricoperto
quasi tuti gli incarichi statali più prestigiosi dell’Italia post unificazione, avvocato, pro￾curatore capo in Sicilia e Calabria, onorevole e senatore del regno e più volte ministro, impegnandosi in prima linea nella lotta alla criminalità, così come fece a Na￾poli sciogliendo le bande cammorristiche usate da Garibaldi per l’occupazione, ma soprattutto perché in uno storico discorso alla camera dei deputati nel 1872 è stato
il primo a parlare ed affrontare il problema
della mafia.

Un uomo straordinario con
una vita altrettanto piena, nato a Cutro,
da padre vietrese e madre cutrese.
Per ironia della sorte, la città che ha dato
i natali a Diego, è andata alla ribalta per
incresciosi fatti legati alla ‘ndrangheta sia
a livello nazionale che internazionale, in
particolar modo nella città di Reggio
Emilia, dove è presente una grande co￾munità di cutresi, da qui, grazie alla ca￾parbietà dell’onorevole Maurizio Mesoraca, è nato il centro studi Diego Tajani, già aperto a Cutro ed a Vietri ed a settembre a Reggio Emilia.

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