Covid, i conti in tasca ai virologi “Star”. Ecco chi sono e quanto guadagnano

Dopo due anni in compagnia della pandemia Covid-19 ormai sappiamo tutto di loro, dalla vita privata alle loro abitudini quotidiane: sono i virologi, epidemiologi ed esperti di Sars-Cov-2 che vediamo apparire in decine di trasmissioni televisive da mattina a sera. Come dimenticare, per esempio, gli auguri di Natale del trio Crisanti, Bassetti, Pregliasco che ci avevano cantato il loro “si si vax, vacciniamoci”. Al di là della nota di colore, in molti si saranno chiesti quale sia il loro guadagno vista la presenza fissa in alcuni programmi.

Molti di loro, per gestire le richieste del mondo televisivo e riuscire a svolgere le loro attività quotidiane senza dover stare sempre al telefono, hanno dovuto rivolgersi ad agenzie di comunicazione che si occupassero di riempire la loro agenda e “piazzarli” nei vari talk. Attenzione, in molti casi alcuni di loro riescono a gestire entrambe le manzioni decidendo in autonomia se e quando partecipare a qualche “salotto” in tv ma, ad esempio, i virologi Roberto Burioni, Roberto Battiston e Ilaria Capua sono seguiti dall’agenzia Elastica. Andiamo al succo: quanto guadagnano per ogni apparizione, breve o lunga che sia? Secondo quanto scritto da Repubblica, si va dal semplice “gettone” di presenza da 300 euro per brevi e fugaci interventi a 2mila euro se l’esperto interviene per l’intera puntata.

Tra i volti più noti, ad esempio, c’è Roberto Burioni, ospite fisso nel programma di Fazio “Che tempo che fa”: il virologo, secondo fonti, avrebbe un contratto d’esclusiva non direttamente con la Rai ma con la società esterna che produce la trasmissione. Infatti, molto raramente rilascia interviste ai quotidiani: le uniche volte che afferma qualcosa lo fa tramite i suoi profili social. Tra i volti più conosciuti e “fissi” in tv c’è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che ad AdnKronos ha appena dichiarato di non aver “mai percepito nessun compenso” per essere ospite di trasmissioni televisive. “Lo ribadisco: non un singolo euro, anzi ci ho anche rimesso molto della mia vita privata e della mia tranquillità visto che i collegamenti li ho fatti la sera nel mio tempo libero”.

Nessuna certezza sul cachet di ilaria Capua, direttrice del Centro di Eccellenza One Health in Florida, che ha affidato l’agenda di interviste e interventi dal centro satellitare dell’università americana al suo agente. La virologa apparsa quasi esclusivamente sulle trasmissioni in onda su La7 non disegnando, di tanto in tanto, qualche intervista anche con alcuni quotidiani sull’andamento della pandemia. Stessa rete anche per la direttrice dell’Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, Antonella Viola, ospite fisso con un gettone per la sua attività di divulgazione.

Tra gli esperti più discussi c’è senz’altro Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, balzato di recente agli onori delle cronache per aver acquistato una villa del 500 e aver dichiarato di non escludere un futuro impegno in politica. A Repubblica, però, ha dichiarato di non aver “mai fatto comparsate a pagamento” precisando che, “per evitare situazioni equivoche, mi sono imposto di non guadagnare neanche un quattrino con la pandemia. Mai preso soldi per il Covid”. Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, non più tardi di qualche settimana fa ha affermato di partecipare gratis alle ospitate in tv e di non avere alcun agente. Carriera politica, invece, per il consulente di Speranza, Walter Ricciardi, che fa parte del partito Carlo Calenda, Azione. Questo tipo di carriera non è esclusa nemmeno dal Prof. Bassetti e Pregliasco mentre il prof. Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, è il presidente del Genoa calcio..

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