Ecco perché in Italia si muore di più di Covid, L’immunologa: “Colpa dei tagli alla sanità”

Perché in Italia si muore tanto di covid? La risposta è amara. Ne parla l‘immunologa dell’Università di Padova, Antonella Viola, su Facebook.

Prima di tutto – osserva – è possibile che il nostro tasso di letalità soffra di una carenza di accuratezza nell’identificazione dei positivi. Nel senso che ci sono più positivi di quelli che riusciamo a intercettare. Questo è già accaduto durante la prima ondata, come è dimostrato dall’analisi sierologica effettuata in estate”. Questo fatto – spiega Viola – da solo farebbe saltare tutti i calcoli.

“C’è poi un problema, rispetto alla Germania, di organizzazione ed efficienza della medicina del territorio.Abbiamo meno medici e meno infermieri, e una medicina del territorio che è stata distrutta dai tagli alla sanità. Questo significa che le persone più fragili, gli anziani, sono da noi meno seguite che in Germania. Del resto, se la Germania investe per la sanità dei suoi cittadini il doppio che l’Italia, è ovvio che gli effetti si vedano”

.Secondo l’immunologa, insomma, i motivi analizzati in precedenza sono alla base di un tasso di letalità molto alto nel nostro Paese. “Il tasso di letalità – precisa – conta le persone decedute tra tutte quelle che si sono ammalate o contagiate. Nel caso di Covid-19, l’Italia ha un tasso di letalità del 3,5%. Vuol dire che, ogni 100 positivi, ne muoiono tra 3 e 4. Questo tasso è estremamente elevato, considerando che in Francia è del 2,4%, in Usa 1,9%, in Germania 1,6%”.

Quale è la lezione da imparare?“Investire nella sanità pubblica, nella medicina territoriale, nella formazione di medici e infermieri”.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.