Viviana Parisi trovata morta, e Gioele? Due le ipotesi

Il corpo è quello di Viviana Parisi, la dj scomparsa da lunedì: trovata morta e sfigurata nella boscaglia nei pressi dell’autostrada, a 2 km dal luogo in cui aveva fatto un piccolo incidente per poi sparire.

Riconosciuta dalla fede nuziale: il volto è infatti dilaniato, come il corpo. Probabilmente a causa dei cinghiali che infestano la zona. Anche se ad ora non si può escludere nulla. Il punto è che non si trova Gioele, il figlio di 4 anni, che Viviana aveva detto di voler portare a un centro commerciale di Milazzo.

Peccato che dopo essere arrivata, a Milazzo, ha preso l’autostrada in direzione Palermo per poi uscire a Sant’Agata, dunque ha ripreso nuovamente l’autostrada, poco dopo l’incidente. A quasi 100 km da casa sua. Perché Viviana era là? Che cosa ha fatto in quei venti minuti in cui è uscita dall’autostrada?

Il mistero di Gioele sta proprio in quei venti minuti. Le telecamere, nel primo tratto che ha percorso in autostrada, lo mostravano all’interno dell’auto. Ma ora, il sospetto che si fa sempre più concreto, è che il piccolo non fosse nella macchina al momento dell’incidente.

E quindi, cosa potrebbe essere accaduto? I pm non escludono nulla. La speranza è che per ragioni comunque difficili da comprendere lo abbia affidato a qualcuno, magari un parente, o un amico. Il timore, quella che viene definita l’ipotesi più terrificante, è che lo abbia ucciso. Per poi, sconvolta, restare coinvolta in un incidente e magari suicidarsi nel bosco: il corpo infatti è stato trovato sotto a un pilone dell’elettricità, posto sotto sequestro, dal quale Viviana potrebbe essersi lanciata nel vuoto. “Tutte e ipotesi sono possibili: l’incidente, un contro sfortunato, anche un atto estremo”, ha chiosato con i giornalisti Angelo Cavallo, il procuratore capo di Palermo che indaga su questo terribile mistero. Viviana era depressa da tempo, il lockdown aveva acuito il tutto.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.