
By Fabio Vacca (per ith24)
Non solo erano ospiti italiani, ma avevano messo in essere una vera e propria truffa ai danni dello Stato.
Sono stati tredici gli arresti in flagranza di reato, individuati 90 lavoratori clandestini cinesi e migliaia di mascherine sequestrate. È il triste bilancio di un’operazione della Guardia di Finanza a Prato.
Tra i reati ipotizzati, truffa ai danni dello Stato, frode nelle pubbliche forniture di mascherine chirurgiche, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della manodopera. Le indagini sono state quindi estese ai contratti stipulati con Protezione Civile e Regione Toscana. Le commesse prevedono la fornitura di 93 milioni di mascherine alla Protezione Civile e di 6.700.000 . Si parla di 41 milioni e 800mila euro per la prima e tre milioni e 200mila euro per la seconda. Cifre mostruose.
Insomma, sono molte le irregolarità commesse dalle società indicate. Lavoratori costretti a lavorare fino a 16 ore al giorno in condizioni quasi disumane.