Valanga a Courmayeur, un morto e un disperso: il clima ostacola i soccorsi

È di un morto e un disperso, per il momento, il bilancio di una valanga che si è staccata poche ore fa da un canalone della Val Veny, vallata alpina situata ai piedi del massiccio del Monte Bianco, a ovest di Courmayeur (Valle d’Aosta).

La macchina dei soccorsi si è prontamente messa in moto, e grazie ad essa è stato possibile trarre in salvo due scialpinisti i quali, stando a quanto riferito dalla stampa locale, sarebbero in buone condizioni di salute. Grande preoccupazione, tuttavia, per gli altri due sciatori risultati da subito irreperibili, così come per la grande instabilità della neve e la possibilità di un nuovo distacco.

In serata è arrivata la notizia del ritrovamento di uno dei due dispersi: rinvenuto purtroppo senza vita.

Sono all’incirca le ore 13:00, quando alcuni sciatori, che hanno assistito alle prime fasi del fenomeno, fanno scattare l’allarme per una valanga nel canalone di Vesses, nella Val Veny, non lontano da Courmayeur. A intervenire prontamente via terra il Soccorso alpino valdostano, che ha individuato e tratto in salvo due scialpinisti. Sono stati proprio questi ultimi, rinvenuti comunque in buone condizioni fisiche, a segnalare l’irreperibilità di altri due sciatori che facevano parte del loro gruppo.

Secondo quanto riferito dall’Ansa, il gruppetto è formato da turisti provenienti dal nord Europa.

La notizia ha, ovviamente, cambiato la linea di intervento dei soccorritori, al momento ancora al lavoro per rintracciare tutti i coinvolti.

Purtroppo non è stato possibile fin da subito far sollevare in volo un elicottero e beneficiare di una ricerca dall’alto, a causa del maltempo e della mancanza di visibilità in alta quota. Proprio per questo motivo i primi soccorritori, due squadre composte da tecnici del Soccorso alpino valdostano, da uomini della Guardia di finanza e da medici, sono potute intervenire solo via terra, utilizzando gli impianti di risalita per avvicinarsi in tempi rapidi alla zona interessata dalla valanga. Grazie a una temporanea schiarita, i soccorritori hanno potuto avvalersi anche dell’utilizzo dell’elicottero.

“L’intervento è reso difficile, oltre che dalle condizioni meteorologiche, anche dall’instabilità del manto nevoso”, hanno spiegato dalla centrale del soccorso alpino. Si teme che, oltre agli elevati connessi all’instabilità della neve, anche il vento possa contribuire a rendere ancora più difficili le ricerche dei due dispersi nella zona in cui è avvenuto il distacco della valanga.

Trovato senza vita uno dei due dispersi, si tratta di una 24enne svedese, rimasta travolta dalla valanga nel Canale dello Spagnolo in Valle d’Aosta.

Ancora in corso le ricerche dell’altro sciatore scomparso, si tratta di un’altra scialpinista svedese. I soccorritori hanno effettuando un ultimo tentativo per cercare di rintracciarla, poi, a causa del buio, hanno interrotto le operazioni, che saranno riprese domani. A gestire le operazioni sono gli uomini del Soccorso alpino valdostano e dalla guardia di finanza di Entreves.

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