Vaiolo delle scimmie, la tesi del Prof. Galli: “Tutti i rapporti sessuali possono essere un mezzo di contagio”

«Probabilmente all’origine di questi casi di vaiolo delle scimmie c’è un evento con un’ampia partecipazione, in un gruppo di persone che provenivano da diverse parti del mondo. E da lì l’infezione si è ulteriormente diffusa. Considerando che si tratta di una diffusione solo per contatto stretto, anche di tipo sessuale, è del tutto contingente che questa cosa si sia diffusa tra maschi che fanno sesso con maschi. Non è una preferenza del virus». A dirlo all’Adnkronos Salute è l’esperto Massimo Galli.

«Si tratta», afferma, «di una situazione che si è creata casualmente, forse alle Canarie. I rapporti sessuali possono essere un mezzo di contagio. Tutti i rapporti, non solo quelli tra uomini. Va sfatato questo pregiudizio. Se si tratta di persone che hanno rapporti con più partner, si facilita la diffusione ovviamente. E se il punto di partenza è l’evento alle Canarie non sarebbe cambiato nulla se si fosse trattato di un evento tra eterosessuali con una grande promiscuità. Non si deve andare a cercare una modalità particolare di rapporto sessuale».

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