Vaccino AstraZeneca, ecco tutti i sintomi sospetti dopo la somministrazione

L’autorità del farmaco danese – apprendiamo dal sito in line di Repubblica – ha inviato una lettera ai cittadini che negli ultimi 14 giorni hanno ricevuto la dose di vaccino AstraZeneca. Un vademecum prezioso per monitorare le reazioni alla somministrazione. Un elenco di sintomi in presenza dei quali è necessario segnalarli al proprio medico curante. Tra questi anche macchie rosse sulla pelle e sanguinamenti che fanno fatica a fermarsi. Informazioni utili a tutti a coloro che hanno ricevuto la dose di vaccino e non solo in Danimarca.

Giovedì scorso, 11 marzo, la Danimarca aveva sospeso la somministrazione del siero prodotto dall’azienda farmaceutica anglo-svedese. La raccomandazione che viene fatta oggi è di questo tenore: “Se notate segni di sanguinamento sulla pelle o nelle mucose dovreste rivolgervi a un medico. Potrebbe verificarsi ad esempio di un sanguinamento causato da un semplice sfregamento. Non bisogna preoccuparsi se accade nel punto di iniezione, dove è normale”.

Quindi, osservati speciali sono macchie rosse sulla pelle o anche zone che sanguinano. Ma l’importante – è la prescrizione – è mantenere la calma. “Questi sintomi, che potrebbero però verificarsi a causa della mancanza di piastrine, sono stati riscontrati nei soggetti che sono stati male o sono morti in Norvegia, Germania e Danimarca, a causa proprio di problemi di coagulazione del sangue”. Nella lettera si legge inoltre che l’Autorità danese “insieme con l’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, sta investigando le notizie di alcuni casi, molto rari ma seri: casi di persone che hanno riportato sintomi concomitanti, come livello basso di piastrine nel sangue, emorragie e coaguli di sangue dopo aver ricevuto il vaccino di AstraZeneca”. Ma c’è l’avvertimento che  che per ora “non ci sono prove che questi problemi siano legati alla vaccinazione”.

Anche in Germania sul sito del Paul-Ehrlich-Institut, l’ente regolatore nazionale sui vaccini, il consiglio al ministero della Salute tedesco di  sospendere il vaccino aveva le stesse indicazioni. Sul sito si raccomanda a coloro che hanno ricevuto la dose di AstraZeneca di controllare: “mal di testa persistente e grave  sanguinamento puntiforme”. E soprattutto se durano più di quattro giorni dopo l’inoculazione del vaccino.

Quella arrivata oggi è la seconda lettera che l’Autorità danese spedisce a coloro che hanno ricevuto il vaccino che sta creando panico. Nella prima si spiegava che  sintomi quali: mal di testa, febbre, dolori a ossa e muscoli, brividi e rossore nel punto dell’iniezione non dovevano essere presi con allarme. Si tratta della risposta del sistema immunitario al vaccino. L’agenzia sottolinea che è normale provare dolore o avere un arrossamento sul punto dell’iniezione, affaticamento, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi e febbre. Avere sintomi simili all’influenza significa che il sistema immunitario sta reagendo al vaccino. Bisogna segnalare al proprio medico, invece, ben altri sintomi. 

I sanguinamenti e le macchie rosse sottopelle, in primis: possono indicare una carenza di piastrine, ossia  la difficoltà di coagulazione del sangue. Oltre ad alcuni tipici della trombosi, come perduranti mal di testa o di stomacodifficoltà respiratorie, paralisi di un lato del corpo o una gamba improvvisamente fredda. Questi sintomi possono interessare la testa, i polmoni o anche l’apparato digerente. I generale si consiglia di consultare il proprio medico se i sintomi durano più di tre giorni dal vaccino. Ancora non è chiaro se ci sono organi del nostro organismo che vengono maggiormente interessati o se vengono colpiti in numero maggiore gli uomini o le donne.

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