Chiusi i primi seggi di una lunga, lunghissima notte elettorale: gli Stati Uniti attendono l’esito del voto che decreterà chi tra il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris diventerà il 47esimo presidente della storia. Ma l’ultimo punto delle ore 7, vedono un Donald Trump a valanga contro una Herris che scappa. Trump, tra le altre, ha denunciato brogli a Philadelfia, in Pennsylvania, uno dei sette swing state che decideranno le presidenziali. La Harris invece sospetta che lo sfidante deciderà di annunciare la sua vittoria già nella notte.
Ore 05.43 – “Trump ha il 90% di probabilità di vittoria”
Il New York Times attribuisce a Donald Trump il 90% delle probabilità di vincere le presidenziali americane. Il risultato finale previsto è di 301 grandi elettori rispetto ai 237 di Kamala Harris.
Ore 05.20 – Trump vince in Montana, Utah, Iowa, Idaho e Oregon
Si avvicina alla vittoria Trump, che si aggiudica Montana, Utah, Iowa, Idaho e Oregon. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca mantiene il suo vantaggio nello Stato chiave della Pennsylvania, dove il 77% dei voti è stato già conteggiato. Stando alle proiezioni preliminari, Trump ha il 51,3% delle preferenze, contro il 47,7% della sua avversaria democratica, Kamala Harris.
Ore 5.02 – Harris vince in Colorado, Maine, California e Oregon
La candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, si è aggiudicata gli 8 voti elettorali dell’Oregon, oltre a quelli nel Maine e nel Colorado. Con i 54 delegati della California arriva a quota 179 grandi elettori contro i 214 di Trump.
Ore 4.57 – Trump in testa in Pennsylvania, Wisconsin e Michigan
Se in Nevada le operazioni di voto sono ancora in corso, le proiezioni di Ap danno Donald Trump avanti in tutti gli altri sei ‘swing states’: Pennsylvania, Wisconsin, Michigan, Arizona, North Carolina e Georgia. Questi ultimi due sono già stati assegnati all’ex presidente da Decision Desk. La situazione appare molto incerta anche in Virginia, dove Harris sarebbe al 50% contro il 48,4% di Trump.
Ore 4.50 – Trump, conto alla rovescia: “87% di propabilità di vincere”
Trump ha al momento l’87% di chance di vincere le elezioni presidenziali, con il dato in aumento rispetto a circa un’ora fa. E’ quanto evidenzia il New York Times, secondo cui, a spoglio concluso, il candidato repubblicano potrebbe conquistare 296 grandi elettori, 26 in più dei 270 a cui è fissato il quorum per la vittoria. A questo punto se Trump dovesse vincere in Pennsylvania (dove risulta in vantaggio, così come in Michigan e in Wisconsin) la vittoria salvo clamoroso ribaltoni finali nei seggi sarebbe sicura.
Ore 4.25 – Trump passa in vantaggio in Pennsylvania
Donald Trump, è passato in vantaggio in Pennsylvania, Stato ritenuto decisivo per la corsa alla Bianca. Secondo i dati forniti dalla Cnn, con lo scrutinio al 52% Trump ha il 50,5% dei consensi mentre Kamala Harris è al 48,5%. La candidata democratica è invece in testa di poche migliaia di voti in Arizona, un altro degli Stati chiave, dove lo scrutinio è al 49%.
Ore 4.18 – Aumentano le probabilità di vittoria di Trump
Procedono le “lancette” del New York Times e continuano ad aumentare le chance di vittoria di Donald Trump: secondo il contatore del quotidiano di Manhattan le probabilità sono salite al 78%. Il modello del media americano che stima l’esito della corsa in tempo reale sulla base dei sondaggi, dei voti scrutinati e delle aspettative su quelli ancora da scrutinare, prevede 293 grandi elettori per il tycoon e 245 per la vicepresidente.
Ore 4.03 – A Trump Utah e Montana
Secondo le proiezioni della Cnn, Donald Trump vince nello Utah e in Montana, che hanno rispettivamente sei e quattro voti elettorali. Il candidato repubblicano sale così a 172 voti, contro gli 81 di Kamala Harris.
Ore 3.43 – New York Times, “Trump ha il 68% di possibilità di vittoria”
Stando ai risultati attuali Donald Trump ha il 68% di possibilità di vincere le elezioni presidenziali americane. E’ la previsione dell’ ‘ago elettorale’ del New York Times. Il giornale spiega che Trump è favorito per la vittoria in Georgia e in North Carolina pertanto per Harris sarebbe necessario lo ‘sweep’ in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin. Una possibilità definita ancora “reale” ma un “compito arduo”.
Ore 3.40 – Stati in bilico tutti da assegnare
Donald Trump vince negli Stati tradizionalmente repubblicani, come la Florida, mentre Kamala Harris in quelli storicamente democratici, come New York; nessuno dei due candidati può però cantare vittoria negli Stati “in bilico”, come la Pennsylvania, tutti “too early to call”, ancora da assegnare. Queste le proiezioni e le valutazioni sulla base dei dati parziali diffuse dalla Cnn nella notte italiana. Al momento, calcola l’emittente, Trump sarebbe comunque in vantaggio su Harris per numero di “grandi elettori”: 154 a 30, con l’obiettivo da raggiungere per l’elezione alla Casa Bianca fissato a 270.
Ore 03.07 – Kamala preoccupata dalla Virginia
Secondo indiscrezioni dallo staff democratico, Kamala è particolarmente preoccupata per il risultato della Virginia, dove 4 anni fa Joe Biden aveva vinto con 10 punti di vantaggio. Al momento invece risulta davanti a Trump, anche se varie proiezioni assegnano una probabilità di vittoria maggiore per la vicepresidente.
Ore 03.00 – Fox, 178 delegati per Trump e 113 per Kamala
Nuova ondata di proiezioni: Texas e North Dakota a Trump, in Michigan avanti Kamala, South Dakota e Wyoming a Trump, Colorado a Harris. La verità è che in molti casi la situazione è ancora talmente incerta che, per esempio, Cnn mantiene un profilo assai prudente soprattutto per quanto riguarda gli stati pro-Harris: 154 delegati per Trump, solo 27 per Kamala. Più garibaldina Foxn News, che assegna 178 delegati al candidato repubblicano e 113 a quella democratica. Per il Washington Post siamo invece a 177 a 99.
Ore 02.41 – “Siamo 111 a 72 per Trump”
Secondo Fox News 111 delegati per Trump contro 72 per Kamala Harris. Secondo la Cnn e il New York Times, più prudenti, siamo invece a 101 a 49 per il candidato repubblicano.
