Tricarico: “Cara Lizzie, ma da grande cosa vuoi fare? Dai corsi di massaggiatrice a quelli per tatoo fino all’Oss.. ma chi ti deve mantenere? Le scuse per non lavorare si susseguono a ritmo battente! E torna all’attacco. Dopo il flop con Freddie Mercury, ci prova con Arnold Schwarzenegger. La mossa per farsi considerare però non attacca”

By Giuseppe Tricarico

Cara Lizzie, ma da grande cosa vuoi fare? A par nostro, nulla! Basti considerare che Lizzie, la mantenuta manipolatrice delle pendici del Vesuvio è partita dicendo di voler fare la massaggiatrice. Poi cambia idea, si butta sui tatuaggi. Ma dura una sveltina, come quella con il maresciallo Russo di Mosca. Et voilà, Lizzie stupisce tutti, ho deciso: da grande voglio assistere gli anziani. E tutti giù per terra dalle risate! In realtà quelle di Lizzie sono tutte scuse, le solite scuse per prendere tempo e non fare un cazzo. I corsi di Lizzie sono fumo negli occhi a chi di recente ha puntato. Una sorta di vanto. Di bigliettino da visita. Ma la domanda che tutti si pongono in questo momento è: ma il pesce abboccherà all’amo? Oppure vorrà solo divertirsi come Freddie Mercury che, venendo da un periodo confusionario decise di soddisfare il suo augello con una donna di facili costumi come Lizzie, in attesa di donne migliori? Magari la terrà in considerazione quando si renderà conto che donne di carattere e serie non potranno mai approcciarsi ad un uomo che non fa un passo se non si consulta prima con la mamma. (Mammina, a zupp e latt).

Lizzie “cerca protezione”. Una figura paterna, quella che non ha mai avuto. “Considerazioni che la possono in qualche modo mettere al centro dell’attenzione”. “Farsi mantenere non dandolo a dimostrare”. “Non lavorare, con le più basilari scuse del darsi da fare”. Lizzie inventa. Ma Lizzie in realtà, come affermano diverse psicologhe, ama solo una persona, il suo ex. Tutto il resto è sfogo. Il bunga bunga per dimenticare pare non abbia funzionato nonostante le aree che si dava a destra e a sinistra. Troppi muscoli poca ciccia. Poco cervello. Dopo Freddie Mercury, punta alto. E pesca, appunto, Arnold Schwarzenegger!

Nel frattempo però torna all’attacco! Forte del sostegno di d’Arco, una che ne ha combinate di cotte e di crude. Massaggiatrice di professione in case di appuntamento tra Casalnuovo e Pomigliano d’Arco. (Massaggi corpo a corpo con finale a pioggia). D’Arco, suo malgrado, dopo l’ennesima finzione, ritorna a casa, come Lessie. Ad accoglierla l’Ostello della Gioventù di Oxford, escono e rientrano come nelle porte girevoli del Fairmont Hotel. Ma quanto può durare questa dolce vita? Si domanda qualcuno!

Queste ore stanno facendo parecchio discutere: “I corsi farlocchi di Lizzie; come andrà con Arnold Schwarzenegger, il quarto in meno di 3 anni. Prima di lui il Russo e Freddie Mercury. Riuscirà a mangiarsi la foglia avvelenata? Riuscirà il bicchierotto? Oppure andrà al manicomio prima del tempo? Il ritorno di d’Arco, le frustrazioni del Gabibbo (caso patologico) e le gelosie di Cocco Bill, questi i punti di domanda che scuotono i due pluripregiudicati”. Che fine faremo in mano a queste 4 scellerate? Di sicuro non buona!

Fin qui nulla di male se non fosse che i due pluripregiudicati non possono varcare neanche la soglia di casa, pignorata tra le altre dall’Agenzia delle Entrate. Provate a chiedere al salumiere sopra la strada a sinistra, o a fermare uno degli inquilini del palazzo: scappano neanche avessero visto la peste bubbonica. E dire che se non fosse stato per l’assetata di danaro Moby Dick, che per pochi euro venderebbe l’anima al diavolo (già l’ha venduta), Lizzie, ad horas sarebbe rinchiusa in qualche manicomio di San Leucio, dove più volte a varcato la soglia Della Vega. Una vita all’insegna della illegalità! Ma a sentirli, sembrano Madre Teresa di Calcutta e Papa Francesco. Un’arte, quella dei due pluripregiudicati incalliti che, volendo o dolendo hanno trasmesso alle 4 scellerate. Chiunque si accosta a loro, prima o poi fa una brutta fine! San Pietro docet. Tuttavia, in attesa di ricevere la new entry, Arnold Schwarzenegger, pitturano casa. Lo stesso fecero con il primo e con Freddie Mercury. L’apparenza per loro è tutto! Se poi non possono neanche mettere il piede fuori la porta di casa poco importa, i forestieri cosa ne sanno? Loro, puntano ad altro: divertirsi.

Del resto, secondo qualcuno bisognerebbe dialogare con la peste bubbonica. Vai a capire. Forse, chi di dovere, non ha ancora beninteso che si tratta di donne che fanno pompini nei bagni del Bingo per 20 euro. Che si tratta di persone finite in carcere per truffa aggravata e continuata. Di ricettatori. Di pedofili. Di mantenute della peggior specie. Ma il nostro non è un fango sversato a comando, è la realtà! Punto su punto. E faremo scacco matto alla giustizia. Noi non minacciano, promettiamo!

Pubblicato da edizioni24

Per info e segnalazioni: [email protected] Fondatore Sito: Gaetano Daniele, già editore de "Il Fatto" e "Il Notiziario"

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