Travaglio si butta nel burrone pur di difendere Palamara: “Non mi risulta che indagasse su Salvini” Ha perso la faccia, nega addirittura l’evidenza Roba da 5 Stelle, da 41bis

By Gaetano Daniele

Ci vuole un coraggio da criminali incalliti, quelli della peggior specie, per affermare quello che ha dichiarato Marco Travaglio a DiMartedi. Reduce di un posto in Enel per una sua collega del Fatto, ne spara una dietro l’altra pur di far acquistare il suo giornale. Ma arrivare a negare l’evidenza, significa o che ritieni i lettori italiani dei coglioni, o che sei un idiota che non capisce quello che realmente sta accadendo.

In entrambi i casi, è grave.

E afferma: “Non mi risulta che Palamara o Auriemma si siano occupati dei casi di Salvini, fossero stati magistrati che indagavano su di lui aveva il diritto di recusarli. Due magistrati non rappresentano il pensiero della categoria”.

Ma no, figuriamoci se un capo dell’Anm dopo che chiama Patronaggio che indaga su Salvini, e gli dice: siamo con te, può significare qualcosa. Figuriamoci se un capo dell’Anm come Palamara che dice: Salvini ha ragione, ma va fermato, può significare qualcosa. Ma a Travaglio, chi l’ha fatto direttore? Roba da 41bis…

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