Trasparente: “Lizzie col cerino in mano, Tuccillo: “Mai più”, e per salvarsi sbatte la porta in faccia alla verità. E Tufaro Fasulo tifa camorra”

By Michele Trasparente

Noi dobbiamo essere insieme soddisfatti per i risultati che abbiamo raggiunto considerando il contesto in cui abbiamo operato in questi ultimi due anni. Un quadro che avrebbe fatto tremare i polsi a chiunque, e che qualcuno aveva sperato potesse contribuire a un repentino fallimento dell’unico responsabile nonostante le continue provocazioni consigliate sottobanco dalla peggior specie di consiglioni. Pur di essere mantenuti, chi dallo Stato, chi da altri, qualcuna si è buttata nelle braccia di spacciatori.

Non ce ne vogliano se sul podio della immondizia non troveranno Lizzie che, di ritorno dalle vacanze, ha apparecchiato l’ennesima figura di merda in salsa malavita. (Che non si sappia in giro). In pieno furore Gomorra, dopo aver scartato nella indifferenziata, finalmente ha ritrovato un suo simile, l’ha infatti data pure ad uno spacciatore, oltre alle chiacchiere. (Ha una casa, quindi va bene).

Sotto a chi tocca. Sballottolata a destra e a sinistra per la gioia di mamma, papà e sorella maggiore, questa volta vola a Castel Volturno. Tra bufale e ricotta, primeggia. E nemmeno la promessa, fatta dalla sua stessa spalleggiatrice, la signora Tuccillo di Collodi, di farla passare per la piccola fiammiferaia, si è rivelata veritiera. Dopo le foto falsificate dove la ritraggono con una sorta di rossore (autolesionista) che la stessa si fece sotto dettatura dei genitori pluripregiudicati (Truffatori, ricettatori e rapinatori) tentò di far passare per aggressioni tali rossori facendosi finanche refertare. I Giudici della Suprema Corte, l’hanno presa per il braccio e gli hanno indicato la porta: “si esce di là, contale ad altri queste pagliacciate”. Infatti, le denunce di Lizzie sbrodolina sono state tutte archiviate perché il fatto non sussiste. Ma a lei, maestra di vittimismo, imperterrita, piace tirar fuori quella foto con la speranza di convincere ancora qualcuno di essere appunto la piccola fiammiferaia. Ma la tariffa non cambia: 70 euro bocca e figa.

E lo spacciatore gli ha garantito protezione. Solo che a questo punto ci chiediamo chi proteggerà lo spacciatore. Di certo non un accozzaglia dedita al malaffare e alla menzogna. Ma Lizzie minaccia: “Questa volta ti è andata male, mi sono venduta alla camorra pur di far paura”. Una medaglia non gliela toglie nessuno. Ma a Lizzie sbrodolina la teniamo fuori dal podio, essendo ormai una causa persa, un caso patologico, perché questa settimana c’è chi ha fatto molto peggio di lei. E dire che lei, con il pallino degli spacciatori abusivi, ce la mette sempre tutta per superare se stessa. Partiamo dalla coda. Troviamo lei, la Signora Tuccillo di Collodi, provocatrice di professione, stregona nei fatti: bada solo all’assegno, però pur di non contraddirsi sulla linea della comicità, avendo appurato della pericolosità di Lizzie Sbrodolina, chiede comunque il 41 bis per la controparte. Non può ricredersi. E preferisce contraddirsi, ignorando tutto e tutti. Di teorie strampalate, degne dei peggiori film di serie B, la Signora Tuccillo ne conosce a non finire. Non fosse altro che alle balle colossali che scrive non ci crede più nemmeno lei, per questo spera di convincere altri. Fosse la volta buona? Ma noi non vediamo anellini al naso. In questo somiglia molto a Lizzie Sbrodolina. Le tasche ci hanno trovato gusto.

A proposito degli orrori, alla domanda: come reputa una donna che frequenta spacciatori? Risponde: “Pure io da ragazza ho frequentato uno spacciatore”. Dimentica pure di aver dato parere negativo all’ascolto di Ghira, per poi affermare che la stessa già fosse stata ascoltata. Gli stessi psicologi che la seguono da dietro le quinte la reputano ambigua e pericolosa. Lo confermano le informative della Dia sullo spacciatore di Castel Volturno: “continua la sua attività illecita”. Ma non è che fra poco arriviamo a dire che è propaganda pure la decapitazione dei bambini per mano di Hamas? E che intifada significa rivolta contro l’oppressione di un apartheid feroce? Peccato che persino le Forze dell’Ordine si sono strofinate gli occhi alla sola vista dello spacciatore: è della peggior specie: provate a chiedere alla ex moglie e alle figlie.

Saranno comunque cazzi loro, ognuno si sceglie la propria strada. Solo la Signora Tuccillo finge ancora di credere alla Befana. Se a questo punto direbbe il contrario, dimostrerebbe di aver avuto sempre torto e non può permetterselo. E quindi consiglia nuove provocazioni. Ma davvero nessuno ha nulla da dire sul rispetto del codice etico? Ci domandiamo come cazzo fa a ricoprire quel ruolo? E come rientra in quella graduatoria? Non gli avremmo commissionato nemmeno il compito di lavare le latrine della metropolitana di Gianturco. E pure è lì, e continua a scrivere una montagna di balle, peccato che non si ricordi quello che ha affermato in questi ultimi due anni, a noi non è sfuggito nulla. È tutto registrato. Poi c’è lei, la più bella, la signora Tafaro Midato Fasulo: un genio nell’attribuire colpe agli altri quando questi non sanno nemmeno di cosa si parli: difende le prostitute dichiarate, tutela le occupazioni abusive al liberi tutti per i carcerati. L’avevamo lasciata ai primi di agosto in raccoglimento sotto un ombrellone, a rientrare in contatto con se stessa dopo le centrifughe del Cis, per ritrovarla qualche settimana dopo più distrutta di prima. A furia di chiedere soldi allo Stato, gli hanno regalato un braccio di plastica a mano aperta. Beate vacanze!

Ma la nostra eroina ha anche lavorato, eh! Tour estivo per appropriarsi appunto di soldi dello Stato. Con una tesi (assurda) da propagandare: w le puttane, w gli spacciatori, w le balle! Eh già, che cosa non si farebbe per soldi. Un’idiozia non certo causata da un colpo di sole. Giorni fa, dopo aver fatto visita alla Signora Tuccillo, aveva già invitato a liberare Lizzie: spariamo ad alzo zero, magari riusciamo ad ottenere qualcosa. Una sola domanda: ma al carcerato ora dove lo mettiamo? Non è che tra qualche mese ce lo ritroviamo a casa di Lizzie a scontare qualche pena sospesa? Del resto dove mangiano 15 mangiano pure 16. Casa di Lizzie ormai è diventata un Ostello della gioventù. Diciamolo subito: con tutti i problemi che ci sono, andare dietro alle rivelazioni di uno spacciatore, fino a poche settimane fa sconosciuto ai più e ora sotto la lente di ingrandimento della Dia, è una cosa che solo Lizzie poteva fare, e questo è nulla. Quello che è capace di fare Lizzie lo sanno solo le forze dell’ordine: “un soggetto nocivo, pericolosissimo”.

Per carità, probabilmente mossi dal portafoglio, hanno agito con leggerezza. Un passo falso che hanno esposto se stessi e lo spacciatore al vaglio degli inquirenti. Ora sanno dove trovarlo. Egli, si andava nascondendo. Il vero squallore, però, è la Signora Tuccillo che per settimane si è aggirata alla ricerca di mieti consigli con occhiali alla 007 e preventivamente ha registrato telefonate e trafugato prove. E poi, postandoli su un documento, ha spacciato inutili dichiarazioni per infangare chi non se la filelerbbe nemmeno in tauer, figuriamoci in lingerie…….Ma non vediamo l’ora di rendere tutto pubblico. Perché un conto è strumentalizzare un fatto altro conto è coprire una realtà inconfutabile.

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