Terremoto a Genova, la scossa (magnitudo 4,1) fa tremare anche la Toscana

Non solo nelle Marche. Nel primo pomeriggio paura anche inLiguria e in parte della Toscana nord-occidentale per una scossa di terremoto. Che è stata registrata dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 15,39. La prima stima della magnitudo era fra 3.9 e 4.4. Poi è stata confermata a 4.1 a una profondità di 10 chilometri. Magnitudine simile alle due scosse registrate oggi nelle Marche.

La scossa ha avuto come epicentro la zona di Genova ed è stata sentita chiaramente anche in provincia della Spezia e in quella di Massa Carrara. “Avvertita pochi minuti fa, alle 15.39, a Genova e Città Metropolitana una scossa di terremoto di magnitudo stimata intorno ai 4,2 con probabile epicentro a Bargagli”, si legge sui canali social della Regione Liguria. “Da una prima verifica da parte della sala della protezione civile regionale non si segnalano feriti o danni”. Così verrà confermato in seguito. Segnalata solo la caduta di calcinacci nella chiesa di Pieve Ligure.

Dalla zona più vicina all’epicentro sono centinaia le chiamate arrivate ai vigili del fuoco. Diversi edifici pubblici e uffici sono stati evacuati. Tanta paura nel centro di Genova e in provincia dove molte persone si sono riversate in strada nel Genovese. Una scossa forte che è stata sentita perfino in spiaggia dai molti turisti che ancora affollano la riviera. Il traffico regionale è stato sospeso. Treni fermi tra Brignole e Santa Margherita per controlli alla linea.

“Al momento non mi risultato né feriti né danni, sto girando per il paese per verificare di persona” ha detto Sergio Casalini sindaco di Bargagli, Comune situato sopra l’epicentro del terremoto. “Ero a casa e ho sentito una scossa fortissima. Tutto ha iniziato ad oscillare e i soprammobili sono caduti. Per fortuna nessun danno ma solo tanto spavento. Sono scioccato”. La scossa è stata avvertita in modo molto forte ai piani alti degli edifici e sono tremati i vetri delle finestre. Il terremoto si è avvertito in particolare nell’entroterra di Genova e del Levante, oltre che a Bargagli, Davagna e Torriglia.

Nessun dramma ma tanta paura. “Una sensazione terribile che non avevo mai provato prima”, scrive sui social Matteo Bassetti:“Quattro-cinque secondi in cui tutto tremava intorno a me. Quasi come fosse una raffica improvvisa di vento fortissimo, quasi un boato che fa muovere tutto intorno a te. Ti senti inerme”, scrive l’infettivologo del San Martino di Genova. “Il tempo sembra fermarsi, i suoni diventano miti e speri solo che finisca presto e non faccia danni a cose e persone. Per fortuna apparentemente nessun danno, ma tanta tanta paura. La Natura comanda e per questo va rispettata di più”.

A seguito dell’evento sismico registrato in provincia di Genova, alle ore 15.39 con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, l’evento, con epicentro localizzato nei Comuni di Bargagli, Davagna e Lumarzo, risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni.

Pubblicato da edizioni24

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