Stadio della Roma, ancora guai per Virginia Raggi, da testa diventa coda: ora è indagata per falsa testimonianza

L’ex sindaco della Capitale, Virginia Raggi, è indagata per falsa testimonianza. Il dossier riguarda l’indagine giudiziaria sul nuovo Stadio della Roma, progetto molto discusso che non ha mai visto la luce. Sulla sua realizzazione nella struttura di Tor di Vale però pendono una lunga una serie di procedimenti penali della Procura di Roma che sta indagata. L’Ultimo appunto riguarda lex prima cottadina dei 5 Stelle.

I carabinieri hanno notificato l’atto, firmato dalla pm Giulia Guccione. L’ex sindaca, anche in questo procedimento sarà difesa dal legale Alessandro Mancori. La Raggi è stata denunciata in seguito alla sua deposizione del maggio 2021 al processo sullo stadio della As Roma. A proposito del passaggio di mano tra il progetto partorito dalla giunta Marino a quello modificato sotto il suo mandato avrebbe detto il falso. Ecco il passaggio ‘incriminato’. ” Circolò nel Movimento il parere (…) del giudice Imposimato (…) per cui – disse – noi potevamo revocare la delibera di Marino”. Ma “non abbiamo seguito perché (…) non è immaginabile tornare indietro rispetto a una decisione (…) che ha determinato degli effetti ». Sono gli atti riportati da Il Fatto Quotidiano.

Ma in realtà il parere di Ferdinando Imposimato diceva di ” annullare” la delibera, non di “revocare”. Una differenza importante.  L’annullamento infatti, a differenza della revoca, non comporta esborsi per il Comune. Per questo i pm stanno indagando per capire se la Raggi abbia mentito. Nel luglio 2021 infatti il Campidoglio ha revocato l’interesse pubblico sull’area di Tor di Valle su cui doveva sorgere lo stadio della società giallorossa

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