SpaceX: ecco lo spettacolare ammaraggio. Ora si punta alla Luna

I quattro astronauti a bordo della capsula SpaceX sono ammarati con successo nella notte nelle acque del Golfo del Messico, nei pressi della Florida. Si è trattato del primo ammaraggio notturno per la Nasa dal 1968 (video) e della conclusione della missione che ha visto un’azienda privata, la SpaceX di Elon Musk, trasportare gli astronauti sulla Stazione spaziale internazionale e ricondurli sulla Terra.

L’ammaraggio della squadra di quattro astronauti trasportati alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) dalla capsula SpaceX Crew Dragon è avvenuto nel Golfo del Messico, al largo della costa dello stato americano della Florida, dopo circa sei mesi trascorsi a bordo della Iss.

Il volo di ritorno sulla Terra è stato posticipato di un giorno a causa del maltempo. Il portello della navicella spaziale Crew Dragon Resilience che trasportava i quattro – gli astronauti statunitensi Michael Hopkins, Victor Glover, Shannon Walker e l’astronauta giapponese Soichi Noguchi – è stato chiuso sabato alle 2226 Gmt.

La Iss era diventata affollata di recente: i cosmonauti Oleg Novitsky e Pyotr Dubrov così come l’astronauta della Nasa Mark T Vande Hei erano arrivati ​​all’inizio di aprile, seguiti da altri due astronauti statunitensi, nonché un astronauta francese e uno giapponese alla fine del stesso mese.

La missione Crew 2 di Space X ha una durata di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Per la navetta di Elon Musk è il secondo lancio e la missione vede il francese Pesquet assumere l’incarico di comandante della Iss, secondo europeo a ricoprire questo prestigioso ruolo dopo l’italiano Luca Parmitano. Franke De Winne, responsabile del Centro Astronauti Europei e del programma Iss dell’Agenzia Spaziale Europea, ha sottolineato che questo lancio “sarà solo l’inizio di altre missioni che vedranno partire un astronauta europeo dal Kennedy Space Center”. Quando Pesquet sarà sulla Iss nel ruolo di comandante, ad approdare sulla Stazione sarà infatti anche l’europeo Matthias Maurer e poi sarà la volta dell’italiana Samantha Cristoforetti.

Nasa ha scelto Space X per la prossima missione dell’uomo sulla Luna, secondo il ‘Washington Post’, che spieg che la società di Elon Musk si è aggiudicata il contratto da 2,9 miliardi di dollari, battendo Blue Origin di Jeff Bezos e Dynetics. Il contratto con la Nasa segna un’altra grande vittoria per Space X che “sale così al vertice delle compagnie aerospaziali della nazione e si conferma come uno dei partner più fidati dell’agenzia spaziale”, scrive il ‘Washington Post.

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