“Sostenga la Ocean Viking”. Le Ong col piattino in mano a caccia di soldi e puntano su Fedez

Durante la puntata del suo podcast con Cecilia Strada, Fedez ha annunciato tra il serio e il faceto di voler mettere in mare una sua nave di soccorso Ong per dipingere la sua faccia sulle murate. Una “sparata” che difficilmente troverà attuazione ma che ha attirato le organizzazioni non governative come api sul miele. Al di là dell’ego spropositato dimostrato ancora una volta dal rapper in evidente crisi per la mancanza di attenzioni mediatiche, il punto è che il rapper non sa minimamente quanto possa costare una nave di quel tipo e nemmeno quanto costa mantenerla, essendo lui abituato a farsi la vacanza in Sardegna o in Spagna a bordo degli yacht di lusso, presi in affitto o gentilmente offerti da compagnie in cerca di visibilità social, più della moglie che sua.

“Non tocca a noi giudicare quali siano le intenzioni di Fedez ma se davvero vuole finanziare una nave di soccorso e ricerca noi siamo disponibili a spiegargli come si fa oppure, se vuole, può anche sostenere la Ocean Viking che ha anni e anni di esperienza”, ha detto Francesco Creazzo di Sos Mediterranee all’Adnkronos. Sembra essere partita la gara delle Ong per accaparrarsi i soldi del rapper, che ha anche annunciato di voler salire a bordo di una di quele navi, precisamente la ResQ di Cecilia Strada, per “documentare” le attività di bordo. Un modo come un altro per salire sul carro del buonismo e migliorare il suo posizionamento social e il gradimento dei follower, visto che le Ong non hanno sicuramente bisogno che la sua presenza funga da megafono, visto che già possono contare su un’ampia fetta di media a loro favore.

Mentre ora le Ong sgomiteranno per convinceranno per prendersi i soldi di Fedez, che dopo quell’affermazione difficilmente potrà tirarsi indietro e qualcosa dovrà necessariamente fare, a molti è sfuggita un’altra sparata del rapper. Durante la conversazione con Cecilia Strada, infatti, ha dichiarato che già lo scorso anno sarebbe dovuto salire a bordo della ResQ per una missione ma la malattia l’ha fermato. O meglio, quando ha saputo quanto sarebbe durata la missione, ossia circa un mese, si accorse che i suoi impegni di lavoro non gielo avrebbero permesso e prima di scoprire la malattia pensò di seguire la nave “con un’altra barchetta“.

Come può un personaggio convinto di poter raggiungere il Mediterraneo centrale “con una barchetta” pensare di entrare nel mondo delle Ong? L’ipotesi più probabile è che quella di Fedez sia stata una dichiarazione fatta con leggerezza e che probabilmente non si aspettava una simile eco mediatica. Forse sperava passasse in sordina ma così non è stato e ora dovrà trovare un modo per uscirne. Anche perché le Ong già battono cassa.

Pubblicato da edizioni24

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