By Giuseppe Falco (per ith24)
Non ce li nominate più. Per carità. Gli italiani si sono svegliati dal sonno. Infatti, il 67% degli italiani, trova imbarazzo solo a parlare dei 5 Stelle, affermando che il Movimento 5 Stelle ha fatto promesse che non ha mantenuto. Lo scrive Antonio Noto, in un sondaggio per Il Giorno. Il dato oggettivo è che dalle elezioni politiche del 2018 a quelle europee del 2019 il Movimento ha perso quasi la metà dei voti, passando dal 33 al 17 per cento. “Se invece si prende in considerazione il numero dei votanti – sottolinea Noto – il trend diventa ancora più punitivo: in un anno ha perso 6 milioni di elettori”
Un dato agghiacciante. Anche se i sondaggi di Grillo, secondo indiscrezioni, sono ancora più devastanti: li davano al 5%.
Secondo Noto proveniva circa 1/3 da sinistra, 1/3 da destra e 1/3 da non politicizzati. “Infatti le critiche degli ex votanti sono divergenti tra loro: il 40% di chi ha abbandonato la scelta grillina dichiara che l’ha fatto perché il movimento si è spostato troppo su posizioni di destra, ma al contempo un ulteriore 35% afferma che si è appiattito eccessivamente su posizioni di sinistra”.
Ma il dato inequivocabile è quel 67% che esprime disappunto per le promesse non mantenute dal M5s, che per il 61% non ha centrato neanche l’obiettivo principale, quello di cambiare il ‘palazzo’. Anzi, per il 25% i 5 Stelle sono addirittura diventati peggio degli altri partiti. Dal sondaggio Noto non si salva neanche Beppe Grillo: il 68% ritiene che dovrebbe gestire direttamente la sua creatura politica, più da leader che da garante.
Insomma, il M5s? Per carità…..