By Fabio Vacca (per ith24)
La sensazione che nutriamo, e che ci stanno prendendo per il culo. Il granchio di Repubblica è allucinante. A chiamare in redazione Repubblica è Ali Dhere, portavoce di Al-Shabaab, in cui spiegava come sarebbero stati usati i soldi ricevuti per il riscatto di Silvia Romano.
Ma colpo di scena. I jihadisti fanno sapere che l’intervista è un tarocco, falsa.
Anzi. Sul Sito jihadista la ragazza viene chiamata “Cas’isha Romano“. E il messaggio deviato vuole far passare il messaggio che gli italiani sono razzisti nei confronti di chi si converte all’islam. Forse non hanno ancora visto le lacrime della Bellanova.
Anche perché secondo fonti dell’esercito Usa, Ali Dhere sarebbe stato ucciso nel 2014.
Ma allora chi ha organizzato tutta questa messinscena? E a cosa è servita? A deviare l’opinione pubblica dalla disastrosa sciagura politica del PD e di Conte, oppure a farci passare per razzisti e quindi a continuare a tenere i porti aperti in segno della solidarietà, business?
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