Si riapre il mercato delle vacche sulla pelle dei migranti: I centri d’accoglienza vogliono più soldi

By Lucia Gallo

L’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, ridusse il budget per migrante da 35 euro a 19 euro. Un ministro scomodo al business tra politica e centri di accoglienza. Mise un freno ad un vero e proprio mercato delle vacche a discapito anche degli stessi migranti, che molto spesso si vedono servire vere e proprie schifezze.

Ma oggi, con il PD al governo, la musica è cambiata. Porti spalancati, più accoglienza, e cittadinanza per tutti. Una nuova invenzione del PD, in piena crisi esistenziale, per raccattare voti. Ed ecco che il ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha inviato una circolare chiedendo che siano aumentati i rimborsi ai centri d’accoglienza. Una mossa che riapre nuovamente un ponte tra politica e malaffare. Del resto, in passato, per qualcuno, i migranti portavano più soldi della droga.

Il motivo della scelta? Tradotto in parole povere, i centri d’accoglienza vogliono più soldi, altrimenti mandano deserte le gare per l’accoglienza. E con tutti questi arrivi, meglio sborsare.

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