Scuola, ai presidi cadono le braccia: “Rischiamo il tracollo, la Azzolina non ne azzecca una”

“Ora, per esempio, – sottolinea Giannelli – dirigenti chiedono di conoscere con urgenza il calendario di consegna dei banchi monoposto. Non è possibile che lo vengano a sapere all’ultimo momento: l’organizzazione richiede tempo. È impensabile che la mascherina sia l’unica arma di difesa dal contagio, perché sappiamo benissimo quanto sia faticoso, per gli alunni e per il personale, indossarla per ore”.

Tolta la classe politica, di cui evidenziano il fallimento,  i presidi rivolgono un altolà al Cts: “Auspichiamo che il prossimo 19 agosto vengano emesse da parte del Cts indicazioni chiare, puntuali e non contraddittorie; su cui le scuole potranno basarsi per predisporre l’avvio del nuovo anno scolastico nella massima sicurezza: per gli studenti, i docenti e tutto il personale. Ha lasciato infatti perplessi non solo i presidi e i docenti ma anche le famiglie il comunicato del Cts  del 12 agosto: vi si  faceva esplicito riferimento all’uso delle mascherine di fronte all’impossibilità di mantenere il distanziamento previsto”. Lo dichiara  Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale preside del Lazio.

I presidi chiedono inoltre di conoscere il calendario di consegna dei banchi monoposto;  ricordano poi che le mascherine non bastano a garantire la sicurezza di studenti e insegnanti. Chiedono che in ogni istituto sia istituito un presidio sanitario con la formazione di personale ad hoc. 

Ma il problema è che un protocollo sanitario certo ancora non c’è. Si naviga a vista, forse nell’illusione che basta chiudere le discoteche per risolvere i problemi della scuola e dei giovani. I presidi  chiedono serietà e sano realismo. C’è il rischio di un fai-da-te incomprensibile e pericoloso. “Sottolineo che nei casi di scuole primarie che non riescano a mantenere il distanziamento, l’uso obbligatorio delle mascherine per i bambini più piccoli non potrebbe essere efficacemente garantito” , conclude il rappresentante dei presidei del Lazio. Che chiede test sierologici per tutto il personale scolastico.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Una risposta a “Scuola, ai presidi cadono le braccia: “Rischiamo il tracollo, la Azzolina non ne azzecca una””

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.