Sciacalla, mentecatta Odio contro la mamma di Tommy per il comizio di Bibbiano

By Gaetano Daniele

È successo di nuovo. La sinistra che tanto decanta amore e critica i sovranisti di creare odio nel paese, spruzza veleno da tutti i pori, e prende di mira la mamma di Tommy, Paola Pellinghelli, che ha partecipato al comizio della Lega a Bibbiano.

È intervenuta per denunciare il fatto che una dei carcerieri di suo figlio, Antonella Conserva, è in permesso premio. Premiata solo dopo quattordici anni. Infatti la Conserva è uscita di prigione, ma alle sue spalle resta una condanna a ventiquattro anni per il sequestro del piccolo Tommaso Onofri. Il bimbo di diciotto mesi che a Casalbaroncolo, in provincia di Parma, nel 2006 fu sequestrato e ucciso.

“Non pensavo – dice Paola – che la vita di mio figlio valesse così poco. Antonella Conserva deve fare solo i conti con la propria coscienza se ne ha una”. Una madre, una donna segnata da un’esperienza terribile. Ma è bastato che prendesse la parola sul palco accanto a Salvini per farla diventare oggetto di hate speech sui social. Eppure i suoi denigratori sono quelli che dicono di combattere l’odio dilagante. Sempre lo stesso copione. Già recitato ad arte per Sinisa Mihailovic, reo di aver dichiarato che avrebbe votato Lucia Borgonzoni.

E allora eccoli, sui social, quelli pro-Bonaccini. Scrive un certo Fabio: “Ricordate il piccolo Tommy? Il bimbo fu rapito e ucciso nel parmense. Una storia terribile che dopo 14 anni mette ancora i brividi. Stasera la madre sarà sul palco a Bibbiano con l’ignobile. Lui è uno sciacallo, ma lei? Questa campagna elettorale è sempre più orribile”. E Molly commenta: “La madre dovrebbe ricordarsi del marito ke fu beccato con materiale pedopornografico”. E Paola Contini aggiunge: “Sì, ma la madre che schifo fa?”. Poi c’è Semanthide che pontifica: “La storia, agghiacciante, la ricordo. Ricordo che il colpevole fu preso, processato e incarcerato. Cosa vuole adesso la signora da Salvini? Che gli riporti il figlio in vita?La pena di morte per il colpevole?O semplicemente e orribilmente delle pagine di giornale a lei riservate?”. E Alex Staro che la segue a ruota: “Non è più politica…nemmeno circo. Siamo all’orrore puro. Madri italiche”.

Ma non finisce qui: “Lei è stata imbarazzante. Che bisogno aveva di tirare fuori la storia del figlio per sostenere S. ? Tra l’altro ha messo in discussione Leggi e Giudici mostrando solo ignoranza. Ero a disagio io per lei”. E infine, altri insulti: “Lui fa campagna elettorale, il pirla intendo. Ma la madre è una povera mentecatta che si lascia strumentalizzare nonostante la tragedia che l’ha travolta”.

La madre di Tommy ha peraltro spiegato il perché della sua partecipazione al comizio di Bibbiano. Dagli interrogatori dell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ emerge che gli indagati per il ‘caso Bibbiano’ usarono l’omicidio del bimbo per spaventare gli operatori della Val d’Enza e indurli così a falsificare le loro relazioni sui genitori dei minori. Per questo la madre si è sentita coinvolta, chiamata in causa. Ma per gli odiatori che dicono di essere contro l’odio non c’è ragione che tenga. Sono pronti a calpestare tutto in nome del loro ottuso fanatismo.

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