
By Corvo
Ben tornato, Fratello. Ben tornato Eroe. L’Italia ti abbraccia e ti stringe a sé. Non vuoi essere ringraziato per i tuoi servigi. Sei un uomo delle istituzioni che ha messo la propria vita al servizio dei più deboli. Un Leone contro le dittature. Un Aquila Reale che dall’alto, vola, vale e osserva le ingiustizie degli ultimi. Sempre pronto in picchiata a picchiare in difesa di quei diritti dimenticati. Il nostro affetto nei tuoi confronti è profondo. L’odore tetro di quel vento fitto che ti avvolge in quei granelli di sabbia a migliaia di chilometri di distanza tra disperazione e ostilità, ci fanno capire quanto è grande il tuo cuore, il tuo coraggio ed i tuoi valori verso “Il Reparto”, e me ne frego. Benvenuto.
E nelle parole di Capitan Nessuno la nostra forza
“Conosco la sensazione di cadere, di voler mollare tutto e tutti, di odiare il mondo intero, di non voler più lottare, di piangere per la disperazione, di prendere a pugni un muro lasciando i segni su di esso, di sentirsi spaventato da morire, di aver paura di esser dimenticato, di esser rimasti a mani vuote e di non trovare nulla di giusto intorno. Ma credimi, Io sono QUA! Non perdere la speranza, non smettere di sognare… corri, corri proprio come facevo io, non fermarti, e se lo fai, pensa che tutti toccano il fondo, ma sopratutto pensa che tutti possono toccare il cielo”.
Cap. Nessuno
Abbiamo scelto questa frase perché oggi l’Italia sta attraversando un brutto periodo a causa di un nemico invisibile chiamato Covid. Ci scrivono che sono esausti. Le ingiustizie sono tante. Troppe. Quasi a farci dimenticare i ricordi delle belle giornate coi compagni di scuola, i nostri amori, i nostri affetti, le nostre avvemture appena passate e già sfiorite dal virus che ormai ci ha chiusi in casa alla conta dei morti e dei contagi, come quegli scoppi delle bombe seguito da quell’aria pesante quasi come se il tempo si fosse fermato. Come ora. Come con il Covid. Davide contro Golia.
Bentornato Fratello!