Salvini fa il ballo della mattonella: uno avanti e uno indietro: “Doveroso riaprire”. Ma poi esorta i ristoratori alla calma

Riaperture, Salvini di lotta e di governo: «Doverose da subito, dove si può. Ma poi esorta i ristoratori alla calma e al rispetto della legge e delle forze dell’ordine». Mentre gli esponenti di Io apro si dirigono in migliaia verso Roma, dove i ristoratori provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento «a gruppi di 500 persone» che confluiranno a Montecitorio, il leader della Lega lancia il suo appello per le riaperture in tempi brevi. «Me lo auguro – dichiara il numero uno del Carroccio –. Ci sono in gioco non solo il lavoro. Ma anche la salute fisica e mentale di milioni di italiani. Ovviamente parlo di riaperture nelle città in cui la situazione sanitaria sia sotto controllo e in miglioramento da giorni».

Questo dichiara il leader della Lega Matteo Salvini, intervistato da Il Giornale. Dalle cui colonne spiega: «Ne ho parlato personalmente con il presidente del Consiglio la settimana scorsa. Il presidente Draghi condivide la necessità di tornare il prima possibile ad una vita, ad una scuola, ad un lavoro normali», ha aggiunto Salvini, che rilancia: «Laddove la situazione sanitaria è sotto controllo, per quanto mi riguarda bisognerebbe riaprire già da domani». Un concetto che ritorna. E che Salvini insiste a ribadire, sia in veste di guida leghista. Che nei panni, decisamente più scomodi, di esponente di governo. Una richiesta, quella di Salvini sulle riaperture, per cui individua un processo graduale. Ma, come detto, a partire dall’immediato. Tanto che, a margine di una visita a Mind, dove sorgeva l’Expo di Milano, Salvini incalza: «La data del 2 giugno va bene per la riapertura generale. Penso che, come dice lo stesso presidente Draghi, già dai prossimi giorni dove la situazione sanitaria è sotto controllo non sia un diritto ma un dovere riaprire le attività economiche, sociali, sportive e culturali», ha spiegato.

Insomma: «Dove la situazione è sotto controllo non si possono chiedere altre settimane o mesi di chiusure e sacrifici. Quando poi, altri Paesi europei sono già aperti da tempo», ha aggiunto Salvini nella sua disamina. Che, sembrerebbe avere in corso un filo diretto con i ristoratori. Al punto che, sempre dal Mind, rivela: «Li ho sentiti sia ieri che oggi. Ci saranno alcuni incontri con esponenti di governo della Lega. Ovviamente ho invitato alla calma e al rispetto delle leggi e delle forze dell’ordine, che viene prima di tutto. Ma, conclude il leader leghista – per il momento almeno – sono persone che chiedono solo di poter lavorare. Li ascolto sempre con estrema attenzione»

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