Roccaromana, successo per l’evento Cultura-Scuola: “Il piccolo principe” presso il plesso scolastico “Falcone e Borsellino”

By Umberto Di Gennaro

Ieri si è svolto presso la scuola primaria di Roccaromana. La recita dei bambini è frutto di un lungo lavoro fatto dal corpo insegnanti. La cura delle scenografie e degli abiti di scena, dimostrano come vi sia stata una grande collaborazione di tutti i dipendenti scolastici. Anche la scelta del piccolo Principe, che nell’occasione è stato assegnato ad una bambina, è frutto di una votazione democratica fatta dai bambini delle cinque classi delle primarie. Hanno coinvolto nel lavoro anche i bambini dell’infanzia i quali hanno rivesto come giusto che sia il ruolo di piccole stelline. All’evento hanno partecipato anche le cariche politiche locali, come il sindaco Nicola Pelosi, che si è dimostrato molto attento e partecipativo all’educazione e alla cultura degli uomini e delle donne del futuro del suo paese.

Grande commozione ha destato la protagonista principale, Ginevra Di Gennaro, la nonostante la sua giovane età, ha con maestria calcato le scene che l’hanno vista coinvolta per tutto il tempo. La stessa Ginevra, ha duettato con la sua gemella Sofia Di Gennaro, la quale anche se non aveva una parte da protagonista ha dimostrato di non essere da meno di sua sorella. Il sindaco al termine della manifestazione ha tenuto a ringraziare il padre delle sue bambine, noto avvocato penalista del foro di S. Maria C.V., che ha assistito allo spettacolo con grande emozione e soprattutto orgoglio per aver visto le sue figlie, padroni del linguaggio teatrale, così come ha fatto lui in passato, quando apparteneva alla compagnia teatrale “Scenicamente” di Bellona.

È stato veramente un momento di grande commozione di tutti i genitori dei bambini che hanno preso parte a tale manifestazione. Al termine dell’evento lo stesso avvocato Di Gennaro ha tenuto a puntualizzare che spesso nelle piccole realtà comunali si riescono ad organizzare manifestazioni che fanno si di poter inculacare nei bambini dei principi che possono sembrare impossibili nell’era del digitale e della poca attenzione alla realtà.

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