Questi sono numeri al Lotto, Mimmo Lucano paragonato al Papa. E De Magistris conferma la camdidatura

Un “solo candidato” è finito nel mirino della Commissione parlamentare Antimafia, presieduta dal senatore Nicola Morra, nell’ambito dei controlli sui cosiddetti ‘impresentabili’ nelle liste per le regionali in Calabria. Si tratta di “Domenico Lucano”, Mimmo Lucano, per intederci, colpito dalla dura sentenza sulla questione del modello Riace Ieri Morra ha spiegato che se Lucano venisse “eletto risulterebbe sospeso di diritto perché ha riportato una condanna, sebbene non definitiva” per alcuni reati legati alla legge Severino tra cui “peculato e abuso di ufficio”, ha spiegato Morra. Lucano si presenta per ”Un’altra Calabria è possibile’ che sostiene il candidato presidente Luigi de Magistris”, una candidatura che ieri il sindaco di Napoli non ha ritirato, anzi…

A sinistra il pianto greco e le enfatizzazioni del personaggio Mimmo Lucano si sprecano. Qualcuno, come il regista di sinistra Wim Wenders, ha commentato la sentenzaparagonandola a un’eventuale arresto di Papa Francesco.

“Condannare Mimmo Lucano a tredici anni di prigione è tanto scandaloso quanto assurdo. È un uomo di grande umanità e un pacificatore coraggioso. Allora si potrebbero mettere in prigione tutte le persone di buona volontà, comprese quelle che predicano compassione e fraternità. Ora sono pronto a vedere in manette Papa Francesco, non sarebbe meno ridicolo e farsesco”.

Lucano, l’ex primo cittadino del comune calabrese, condannato a 13 anni e 2 mesi e candidato in una lista a suo sostegno. “ Lucano resta in campo, lui è l’antitesi del crimine – ha detto de Magistris – è colpevole di umanità, e di aver accolto le richieste dello Stato. Io sono convinto che verrà assolto e riceverà pure le scuse”. Accanto a lui, Mimmo Lucano è scoppiato in lacrime. “Queste parole mi danno entusiasmo – ha detto parlando ai giornalisti – Sto recuperando l’entusiasmo per non abbandonare e continuare a sperare”.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.