Surreale siparietto tra Alessandro Cecchi Paone e Pietro Senaldi ad Agorà. A scatenare il botta e risposta è stato Cecchi Paone che insisteva sul fatto che Giorgia Meloni «è fascista» e di «estrema destra». «Meloni non è estrema destra, dai. Potrebbe querelarti per questo», ha replicato Senaldi, tra il serio e il faceto. A quel punto, Cecchi Paone, forse avendo capito quanto scivoloso fosse il terreno nel quale si era avventurato, ha virato dalla politica alla logistica: «Chi c’è a destra di Meloni in Parlamento? Nessuno. Quindi, è l’estrema destra dell’emiciclo», ha sostenuto, sfidando il ridicolo e lasciando Senaldi allibito. «Ah, vabbè», ha detto il direttore di Libero, prima allargando le braccia e poi facendo un eloquente gesto della mano.
Lo scambio di battute non è sfuggito alla leader di Fratelli d’Italia, che l’ha rilanciato sulla sua pagina Facebook. «Secondo Cecchi Paone, lo sarei fascista e fratelli ditalia un pericoloso partito di estrema destra, perché sediamo nel lato destro dell’emiciclo in Parlamento. Siamo al delirio!», ha scritto la leader di FdI.