A Cura di Rosa Caules Nadal
Lo scorso 7 novembre si è svolta a Napoli presso la sala consiliare” Silvia RUOTOLO” la ventottesima edizione del premio internazionale per lo sport, promosso dall’ASI, ente di promozione sportiva, dal Coni, dal Ministero della Salute e dello Sport.
Vengono premiati non solo gli atleti che si sono distinti per le loro vittorie, ma anche insegnanti che hanno dato lustro con vari progetti svolti nel corso della loro carriera.
Nelle arti marziali tra i vari atleti e maestri premiati, c’era Domenico D’Ambrosio atleta e maestro che compirà 41 anni il prossimo gennaio di cui 33 passati in attività sportiva. Ha praticato diverse discipline di arti marziali, tra queste: karate, taekwondo, kickboxing e pugilato, facendo tornei nazionali ed internazionali.
Ha vinto tre titoli mondiali nella disciplina forme freestyle e due coppe internazionali nella kickboxing. È stato atleta del gruppo sportivo fiamme azzurre nel settore karate, attualmente istruttore di difesa personale della polizia penitenziaria. Domenico D’Ambrosio non è stato solo un semplice atleta, lui ha dato un “valore diverso allo sport” facendo corsi gratuiti di difesa personale per le donne e progetti antibullismo nelle scuole medie. Ma non si è limitato solo a questo, infatti nel 2015 ha girato un cortometraggio sulle arti marziali scritto e diretto da lui. Il progetto fu finanziato dall’associazione civile Progetto Fratta il cui presidente dottor Attilio Manzo, lo fece proiettare in sala al cinema Lendi facendo una raccolta fondi contro il cancro. Domenico D’Ambrosio attualmente fa parte della società sportiva SHIN KAMI e viene allenato dal maestro Alfredo Russo e tra i suoi obbiettivi c’è la partecipazione al mondiale WKA 2024 di forme freestyle e la realizzazione di un nuovo cortometraggio sul karate fatto con gli atleti della SHIN KAMI karate.
La devozione e l’amore per lo sport in casa D’Ambrosio non è una cosa singolare, infatti a condividere lo stesso premio è stato il nipote Gaetano Moccia, un giovane atleta di 17 anni che dopo aver vinto varie competizioni nazionali nella kickboxing light, sotto la guida del maestro Michele Cabato, ha già intrapreso la strada dell’insegnamento, iniziando con un corso di bambini e raggiungendo già un numero di circa 30 iscritti. Anche Gaetano Moccia parteciperà al mondiale WKA 2024 nella kickboxing light. “Lo sport regala sempre qualcosa, emozioni, gioco e libertà. È bello trasmettere tanta passione e dedizione senza dover pensare ad un ipotetico guadagno economico. Benché i soldi rappresentino uno strumento importante per vivere nella società, per stare bene basta l’amore di chi vive intorno a noi. Questo premio è il “riconoscimento di tanti sacrifici”. Non amate ciò che è temporaneo, come i soldi. Lottate per qualcosa che resti per sempre. Queste sono state le parole di D’Ambrosio Domenico. Auguriamo a questi atleti di realizzare tutti i progetti nel loro cuore.