By Pasquale Aveta (per ith24)
Prego, sotto a chi tocca. La Boldrini, Lamorgese, la Bonino & Co, vi aspettavano. Dopo Alan Kurdi con oltre 100 migranti, è la volta della Aita Mari: la nave, dell’Ong spagnola è oramai in prossimità delle coste trapanesi, pronti a far passare ai nuovi arrivati le vacanze sul traghetto di lusso Rubattino, dove già sono stati fatti salire i migranti per la quarantena, mentre i nostri poveri muoiono di fame ai cigli dei marciapiedi.
Una soluzione, quella di trasferire i migranti all’interno della nave della Tirrenia, adottata dal governo dopo che sia la giunta regionale siciliana che diversi, tra amministratori ed imprenditori del territorio, sull’isola hanno manifestato la propria contrarietà allo sbarco di migranti nei porti della Sicilia.
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